sabato 1 settembre 2012

Rifondazione Comunista sostiene con convinzione le ragioni dei 27 lavoratori dello zuccherificio

Il Partito della Rifondazione Comunista del Molise sostiene con convinzione  le ragioni dei 27 lavoratori dello zuccherificio del Molise non trasferiti alla NewCo e da domani destinati alla cassa integrazione e appoggia pienamente le richieste avanzate dal loro Comitato . 








Tali lavoratori rischiano di essere, contro ogni criterio di equità e di giustizia, le vittime incolpevoli di una gestione dissennata dell’azienda, che si è protratta per anni e le cui responsabilità ricadono interamente su quanti, come responsabili politici e amministrativi, hanno operato scelte sbagliate. La vicenda dei lavoratori dello zuccherificio, inoltre, rischia di aggravare la già drammatica situazione occupazionale del basso Molise e della regione tutta.

Il Prc richiama la giunta regionale al rispetto, in tutte le sedi legislative e contrattuali, dell’impegno,assunto con delibera consiliare n°---------- , al mantenimento dei livelli occupazionali per i lavoratori dello zuccherificio , attraverso l’approntamento urgente di progetti di formazione/riqualificazione che comportino per essi il reimpiego certo e attraverso la previsione e lo stanziamento delle risorse a tale scopo necessarie.

Il Prc, preso atto che nel piano predisposto dal commissario straordinario sono previste somme cospicue per compensare consulenze, ritiene giusto e opportuno che parte di queste somme siano stornate o somme diverse accantonate al fine , nella fase transitoria, di sostenere il reddito dei lavoratori cassintegrati , molti dei quali non giovani e/o con pesanti carichi di famiglia.

Il Prc impegna tutti i rappresentanti propri o della Federazione della Sinistra presenti ai vari livelli istituzionali a sviluppare , al loro livello, nelle forme più unitarie possibili, tutte le iniziative che possano servire a risolvere il problema di tali lavoratori e rivolge appello alle forze sindacali affinché svolgano fino in fondo la loro funzione di tutela dei lavoratori e dei livelli occupazionali nella regione.

Per concludere, il Prc dichiara fin d’ora il proprio sostegno a tutte le iniziative che i sindacati e il Comitato dei lavoratori non trasferiti intenderanno intraprendere.

Nessun commento: