sabato 1 settembre 2012

Da oggi, 550 dipendenti della Ittierre saranno in cassa integrazione e tutti stanno zitti!

Come riportato nel Verbale di accordo siglato presso Il Ministero del Lavoro in data 31.01.2012, a partire dal 1° settembre 2012, sarà completato il piano previsto nell’allegato Programma “Formazione  on the job” e dunque da questa data saranno posti in cassa integrazione tutti i 550 lavoratori individuati presso nello stabilimento di Pettoranello del Molise.



Questo l’ennesimo brillante risultato della gestione della nuova Ittierre S.p.a. da parte del Gruppo Albisetti.

A scanso di equivoci, ed al fine di non essere accusato di "manipolazione dei dati", si allegano alla presente sia la copia del Verbale di accordo, sia la copia del Programma "On The Job", sottoscritti dall’Azienda e dai rappresentanti Sindacali.

Pertanto, quando Antonio Bianchi sostiene ad ogni piè sospinto che la nuova Ittierre ha mantenuto, anzi incrementato, i livelli occupazionali risultanti all’inizio della sua gestione, dimentica sempre di aggiungere che 550 di quei dipendenti sono collocati in cassa integrazione, ovvero il loro stipendio non lo paga la Ittierre.

Ancor più, sorprende leggere quanto riportato a pagina 2, punto 7, del Verbale di Accordo, dove si evidenzia che l’Azienda ha presentato, a supporto della richiesta di cassa integrazione, un piano finanziario che prevede investimenti per circa 38 milioni di euro nel 2012 e circa 40 milioni di euro nel 2013 (!).

E viene da sorridere, se non altro, leggendo il capoverso successivo (punto 8) dove si sostiene che il 70% delle somme prima evidenziate, saranno assicurate da autofinanziamento attraverso le entrate correnti ed il restante 30% da indebitamento a breve termine.

Passi il 70% da autofinanziamento, che magari sarà ottenuto da rimesse provenienti dal Lussemburgo, dove ha sede la Makweti Investments S.A., titolare del 99,99% delle quote della Albisetti S.p.a., ma con un bilancio in perdita della Ittierre S.p.a. mi chiedo quale Istituto Bancario sarà così temerario da fornire prestiti alla stessa Società per oltre 11 milioni di euro:  ma per questo non diamo limiti alla provvidenza !

Resta il fatto, che come indicato nel Verbale sottoscritto presso il Ministero del Lavoro, la Ittierre si è impegnata ad investire oltre il 20% del proprio fatturato destinandolo ad investimenti nel corso del 2012.

Ora una domanda nasce spontanea: c’è qualcuno, soprattutto dei Sindacati, che è a conoscenza della concreta attuazione di questo piano finanziario che dovrebbe riorganizzare l’Azienda e permetterle di riassorbire in tempi brevi i 550 lavoratori posti in cassa integrazione?

Aspetto notizie, ma fate presto: Gennaio 2013 è dietro l’angolo!


Vittorio Monaco

Nessun commento: