giovedì 6 settembre 2012

La Regione non prende posizione sulla centrale a biomasse a Guglionesi

Si possono bruciare 21.900 tonnellate annue di rifiuti immettendo in atmosfera delle sostanze che andrebbero accertate nella loro tipologia ed entità alle porte di Termoli?






Questa la domanda semplice avanzata dal Vice-Presidente della Seconda Commissione della Regione Molise, Michele Petraroia, nella nota del 7 luglio scorso a cui l’Assessore Regionale all’Ambiente Luigi Velardi ha risposto con una comunicazione di questi giorni assolutamente evasiva.

Perché  non si informa l’opinione pubblica del Basso Molise, non si chiariscono i dubbi, non si puntualizza la modalità di funzionamento, la tecnologia utilizzata e gli eventuali rischi per la popolazione, per l’ambiente e per l’economia locale fondata anche su agricoltura, agroalimentare, pesca e turismo?

L’Associazione Prima Persona Molise sollecita una presa di posizione chiara di tutti i livelli amministrativi coinvolti perché ciascuno si assuma le proprie responsabilità, o più semplicemente tali autorità potrebbero diradare le perplessità con un’esaustiva informativa alla cittadinanza sulla totale assenza di problemi sanitari e ambientali di alcun tipo.

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