mercoledì 25 luglio 2012

Frattura: Fondi per la Sanità, le "notizie" che Iorio evita di raccontare

Tasse a carico di cittadini ed imprese, fondi inesistenti, pagamenti ai fornitori che generano interessi per milioni di euro all’anno:  un sistema vicino al fallimento economico.






In questi ultimi mesi i comunicati stampa del presidente Iorio sulla sanità sono stati caratterizzati da forme di entusiasmo e soddisfazione che la stampa locale ha ovviamente riportato ai cittadini. Notizie che cozzano con quanto invece accade nella realtà.

Lo scorso 20 luglio, il tavolo tecnico presso il Ministero dell’ Economia - come parzialmente ammesso dal governatore - non ha potuto esaminare la documentazione proveniente dal Molise SOLO perché questa è stata inviata fuori termine, a causa degli incredibili ritardi accumulati dal Presidente/Commissario.

Ergo,  se non è stato possibile sbloccare i fondi richiesti, tra cui i Fas, le responsabilità sono evidenti e  hanno un nome: quello del governatore Michele Iorio.

Il Presidente/Commissario, comunicando l’esito mancato del Tavolo tecnico e ragionando come se fosse normale consentire questi ritardi in una situazione simile, tra l’altro omette di indicare dove intenda reperire le ulteriori risorse finanziarie necessarie per il ripiano dei disavanzi accumulati negli ultimi anni.


Per dovere di cronaca, è opportuno ricordare qualche dato:

1) Il risultato di gestione dell’anno 2011 si chiude con una perdita di  quaranta (40) milioni di euro  nonostante entrate straordinarie non ripetibili (si veda il verbale del tavolo tecnico del 3.4.2012).

La conseguenza di questo ennesimo risultato negativo è una sola: nell’anno 2012, i cittadini e le imprese dovranno ancora pagare le maggiori tasse per finanziare parte del disavanzo sanitario.


2) Non basta! Oltre alle tasse, la Regione dovrà individuare altri quarantadue (42) milioni di euro per coprire il restante disavanzo accumulato sino al 31.12.2011 (si veda sempre il verbale del tavolo tecnico del 3.4.2012) di cui sino ad oggi Iorio non ha mai parlato.


3) Chiediamo al governatore Iorio come pensa di reperire le risorse finanziarie per cinquantacinque (55) milioni di euro che la Regione ha iscritto nel bilancio 2012 - nonostante ne sia in realtà sprovvista - avendo forse confidato in un improbabile avanzo di bilancio degli anni precedenti?!


4) Il presidente omette di dire che  il Tavolo tecnico non eroga il c.d. “fondino” per circa cinquanta (50) milioni di euro proprio a causa dei suoi vari ritardi e per le sue inadempienze, in qualità  di commissario, nella attuazione del piano di rientro.


5) Dalla indisponibilità di queste risorse deriva che il ritardo dei pagamenti ai fornitori Asrem – pari a circa due anni, il più alto di Italia - genera interessi passivi nella misura di circa il 9% all’anno, oneri che chiaramente finiscono per peggiorare il risultato finale.


6) Nell’anno 2012 il disavanzo prosegue e comporterà che, anche per il 2013, gli oneri relativi graveranno su maggiori livelli di tassazione, sempre a carico di cittadini ed imprese molisani.


7) Anche la presunta vendita di beni di proprietà Asrem, alcuni dei quali di pregio, non sarà che una goccia nel mare e non risolverà il problema di liquidità che è strutturale e non straordinario.


È evidente che tutte le risorse che saranno necessarie, e di cui Iorio tace,  saranno ovviamente sottratte agli investimenti ed allo sviluppo.

La conclusione è una sola: il metodo che ha caratterizzato la gestione Iorio, commissario unico della sanità sin dall’anno 2009, sta portando il sistema al fallimento.

Solo cambiando questo metodo questa regione potrà risollevarsi!

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