sabato 9 giugno 2012

Imprese in difficoltà nel I trimestre 2012

Tra gennaio e marzo si sono registrate 415 imprese in meno il peggior saldo mai registrato da inizio crisi.







A inizio anno, l’anagrafe delle imprese mostra una situazione in difficoltà per tutte le macro ripartizioni geografiche che chiudono il trimestre con saldi negativi. Il Molise presenta il peggior tasso di crescita mai registrato nei primi trimestri dal 2008, pari -1,17% (al netto delle cessazioni d’Ufficio). Nella graduatoria delle regioni italiane è quella con il tasso di crescita più basso collocandosi in ultima posizione.
 
In particolare, rispetto allo stesso periodo del 2011, ad influire su questo risultato è stata la diminuzione delle iscrizione di 30 unità e l’aumento delle cessazioni (al netto delle cessazioni d’Ufficio) di 63 imprese, con il risultato di un saldo del periodo pari a -415 unità.
 
Dal punto di vista delle province, sia Campobasso che Isernia, in linea con tutte le altre province italiane (fanno eccezione, in ordine decrescente, Roma, Ragusa, Milano, Siracusa, Napoli e Caserta) presentano tassi di crescita negativi rispettivamente pari a -1,30% e a -0,70%. Nella graduatoria decrescente la provincia di Campobasso presenta maggiori difficoltà rispetto a quella di Isernia, che occupa il 70-esimo posto, collocandosi in ultima posizione.

Tra le forme giuridiche sono ancora in crescita le società di capitale con un saldo al netto delle cessazioni d’ufficio di 19 imprese che si riflette su un tasso di crescita imprenditoriale dello 0,37%, pertanto, anche in Molise, seppur con un’incidenza inferiore sia rispetto al resto del meridione (18,4%) che al resto d’Italia dove le società di capitale rappresentano il 22,9% del totale delle imprese registrate, aumenta il peso percentuale delle società più complesse che passano da un 13,8% del 2010 ad un 14,6% del 2011 fino ad un 14,9% del I trimestre 2012.

Per quanto riguarda il totale delle imprese registrate per settore di attività, si evidenziano quelle dell’agricoltura con 304 imprese in meno rispetto allo stesso periodo del 2011, le imprese registrate nel settore manifatturiero (-45), nel commercio (-40), nelle costruzioni (-38), nelle attività artistiche, sportive di intrattenimento (-13) e nelle attività finanziarie e assicurative (-11). Segnali positivi dal settore noleggio, agenzie di viaggio e supporto alle imprese che conta 19 imprese registrate in più rispetto al I trimestre 2011, le attività professionali, scientifiche e tecniche (+15), le attività dei servizi di alloggio e ristorazione (+16), le attività immobiliari (+12) e i servizi di informazione e comunicazione (+10).

Infine, guardando al territorio, nella provincia di Campobasso i settori che maggiormente hanno contribuito alla negatività del saldo di stock tra il I trimestre 2011 e il I trimestre 2012 sono le imprese registrate nel settore agricolo (-279 imprese), nelle costruzioni (-61 imprese), nel commercio (-38 imprese), nelle attività manifatturiere (-36 imprese), nelle attività finanziarie (-13), nelle attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (-6) e nel trasporto e magazzinaggio (-5). Ai principali saldi negativi registrati in provincia di Campobasso, si contrappongono i saldi positivi delle attività di noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese (+20 imprese), le attività immobiliari (+7 imprese), i servizi di informazione e comunicazione (+6) e le attività professionali, scientifiche e tecniche (+5). Per quanto riguarda la provincia di Isernia, ad eccezione del saldo negativo registrato in agricoltura (-25 imprese), nelle attività manifatturiere (-9 imprese), nelle attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (-7), si contrappongono le ottime performance delle costruzioni (+23) e delle attività professionali, scientifiche e tecniche (+10).

La versione integrale del testo è consultabile e scaricabile dal sito www.mol.camcom.it nell’area Studi e Ricerche oppure dal sito www.starnet.unioncamere.it.

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