A perdere di più sono i settori in cui, tradizionalmente, gli italiani non hanno mai rinunciato a spendere.
E' quanto emerge da un sondaggio Acri-Ipsos. I tagli decisi al budget familiare riguardano soprattutto il pasto fuori casa, la fruizione artistico-culturale, i viaggi e le vacanze. La differenza tra coloro che incrementano i consumi e coloro che li riducono porta il saldo negativo a oltre 50 punti percentuali. Si registra anche un calo molto sensibile nell'abbigliamento. Contrazione anche per i prodotti alimentari e per la casa.
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