mercoledì 23 maggio 2012

Pagamenti alle imprese, siglata intesa con il Governo

Confcommercio: "Accordo soddisfacente ma non risolutivo".









Le aziende che hanno crediti riconosciuti con la P.A. potranno compensarli con debiti iscritti a ruolo alla data del 30 aprile 2012 o ottenere un'anticipazione bancaria assistita da una garanzia fino al 70 per cento (elevabile fino all'80 per cento) con un importo massimo pari a 2,5 milioni di euro. In alternativa si potrà cedere il credito a intermediari finanziari riconosciuti."Il Governo ha adottato quattro decreti per smaltire il debito della Pubblica amministrazioneverso le imprese".

Lo ha annunciato il presidente del Consiglio, Mario Monti, in conferenza stampa a Palazzo Chigi per illustrare i Decreti adottati dal governo per i ritardi di pagamento della Pubblica Amministrazione. "Con oggi - ha detto il premier - siamo in grado di realizzare un progressivo rientro , riuscendo a smaltire 20-30 miliardi già entro l'anno". "Un accordo soddisfacente, anche se non risolutivo. Il problema resta ancora grave, ma almeno le imprese hanno ora uno strumento in più".

 E' il commento di Ernesto Ghidinelli, responsabile Area Credito e Incentivi di Confcommercio, secondo il quale "il grosso limite dell'intesa è che non sono previste procedure automatiche. La partecipazione delle banche è affidata a una loro valutazione basata sul rating delle imprese interessate". Tuttavia, non si può non sottolineare come si tratti del "frutto di un confronto complesso, stretto nei limiti delle disposizioni vigenti e in quelli oggettivi della finanza pubblica". Le imprese, in sostanza, non devono aspettarsi "una velocizzazione della riscossione di quanto è loro dovuto, ma avranno una certificazione dei loro crediti, che diventeranno certi, liquidi ed esigibili".



Confcommercio CB

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