giovedì 31 maggio 2012

Bene l'accordo sugli ammortizzatori sociali in deroga. Si proceda in favore dei lavoratori

Bene l'Accordo col Ministero del Lavoro che sblocca 10 milioni di euro. Si proceda tempestivamente per tutelare il reddito dei lavoratori.











La Delibera di Consiglio Regionale n. 6 del 17 gennaio 2012 con cui si impegnava la Giunta a sostenere il reddito dei lavoratori con più di 55 anni a cui era scaduta la mobilità, è rimasta nei cassetti per via dell’indisponibilità dei fondi. Sono tanti i dipendenti ex-La Molisana, Guacci, GS, Molise Security,Qei e di tante altre imprese che sono rimasti privi di qualsiasi sostegno al reddito perché gli ammortizzatori in deroga non erano più attivabili.

Per questo è stata estremamente importante la stipula dell’Accordo tra la Regione ed il Ministero del Lavoro che sblocca 10 milioni di euro e permette di dare una risposta ai lavoratori che hanno terminato il periodo di mobilità, a cui è scaduto il trattamento di disoccupazione o che si trovano con la mobilità in deroga conclusa. A queste figure ed ai dipendenti delle imprese che non hanno titolo ad accedere a nessuna forma di integrazione salariale per via del settore d’appartenenza o per la dimensione aziendale, bisogna offrire la sicurezza di una modesta tutela reddituale con la massima tempestività per andare incontro a famiglie che vivono condizioni di pesante disagio sociale.

Il Presidente della Giunta Regionale incarichi con urgenza il dirigente dell’Assessorato al Lavoro, convochi le parti sociali e definisca le vertenze irrisolte che giacciono presso la competente struttura a causa della carenza di copertura degli ammortizzatori sociali.

Esprimo viva soddisfazione per l’intesa raggiunta col Governo e sono convinto che anche sul tema dell’accesso ai benefici del decreto sui crediti delle imprese verso la pubblica amministrazione, bisogna agire con responsabilità, unità d’intenti e concretezza, perché ciò che conta è la tutela del nostro tessuto sociale e produttivo.

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