lunedì 28 luglio 2014

Venafro. Impera il degrado: l'amministrazione comunale non riesce a garantire l'ordinaria manutenzione del verde pubblico

Peccato che a Venafro il Papa non sia giunto a ridare freschezza alle strade, all’ordinaria amministrazione. 



Era sicuramente una tappa necessaria per offrire un senso civico alla città di confine, ai suoi ingressi sud ed ovest. Isernia e Campobasso sono da esempio per quello che è accaduto. Tutto rimesso a nuovo, tutto ricollocato nella giusta dimensione di città quasi svizzere nella manutenzione delle strade, del verde pubblico, dei colori, finanche i fiori a fare bella mostra per i due capoluoghi di provincia. Fino a qualche settimana prima, sembravano dimenticate dagli amministratori e dai cittadini indifferenti che transitavano accettando che quel degrado fosse normale abitudine di vita.



A Venafro, è palese la mancanza del passaggio dell’erede di Pietro. Le foto che un gentile lettore di Futuro Molise ci ha spedito, sono eloquenti e dimostrano l’abbandono totale che l’amministrazione comunale ha di diverse aree della città in questo momento. Alcune sono riferite alla S.S.85 Venafrana, la strada che conduce a Napoli transitando all’interno della città. Dove fino a qualche mese fa era possibile transitare con le bici lungo la pista ciclabile, oggi è ridotta ad un vivaio di arbusti che occupano per gran parte il tracciato, offrendo lo spettacolo tipico delle periferie delle città campane, d’altronde, non è la città di confine il proseguimento naturale della Campania? Questo pensiero forse, anima l’attuale assise civica che in una controversia di competenze tra l’A.N.A.S. (gestore della strada) e il Comune (gestore della pista ciclabile), si preferisce avere questo che vediamo: un esempio di assoluto degrado.Le altre foto sono riferite all’area cimiteriale. In questo caso non vi sono giustificazioni che tengano e nessuna controversia. L’area avvolta da erbacce è impraticabile, cassonetti pieni e un’atmosfera post nucleare, fa da corollario al luogo dei morti. Forse non meritano i nostri defunti di avere una zona pulita e fruibile dai familiari? No, loro non possono lagnarsi della cattiva manutenzione del verde pubblico, ma i cittadini si, loro possono farlo e stimolare il sindaco Sorbo ad una maggiore attenzione per la città che amministra.

Senza chiedere la luna: solo l’ordinario stretto necessario amministrativo che una buona visione di una città storica e bella come Venafro merita.    


















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