mercoledì 2 luglio 2014

L’ordinario diventa straordinario per la visita del Papa

Quello che sta avvenendo nelle nostre città di Isernia e Campobasso in questo periodo accade ogni morte di Papa: “pardon” ad ogni visita del Papa che è ancora peggio, i tempi si allungano maggiormente.

                                                                  Grazie Francesco




Come sottrarre lo sguardo dalle strade asfaltate, dove fino a 15 giorni fa rischiavi ad ogni passaggio di lasciarci la coppa dell’olio e i braccetti dell’auto. Come non inebriarsi alla vista di quei marciapiedi e segnaletica vestiti di nuovo splendore, dove fino all’altro ieri rischiavi il gesso ad ogni passeggiata, con le mattonelle divelte o mancati, che parevano sponsorizzate dall’ortopedico: vere e proprie trappole per i pedoni. Avrete avuto modo di rivolgere lo sguardo in alto, quei tristi e rugginosi pali dell’illuminazione pubblica, sono stati riverniciati e le lampade sostituite. Le strisce pedonali, riverniciate con i colori delle città, come ad Isernia, il bianco celeste alternato, identifica l’appartenenza alla pentria, con quella punta voluta di sciovinismo; mentre fino all’altro ieri per attraversare la strada sulle strisce scolorite, dovevi dotarti di fischietto e paletta, indossando l’abito del vigile urbano, altrimenti eri un fuorilegge che esigeva impunemente la precedenza. Avete assaporato con lo sguardo e l’olfatto il riconquistato verde pubblico, ci proietta in una realtà nordica a cui nessuno è abituato. Fino a qualche settimana fa al posto dei fiori, delle piante e dell’erbetta, spuntavano avvizziti fiori spontanei, irrorati dal piscio dei cani e gli odori erano la risultanza delle visite dei migliori amici dell’uomo. Certamente in Veneto la vista di un’ordinata viabilità, la cura del suolo pubblico e delle strade è un’abitudine a cui non si fa caso. Da noi quella che dovrebbe essere l’ordinaria amministrazione diventa in questo caso straordinaria.  Possibile che le amministrazioni hanno dovuto attendere la visita del Papa per fare ciò a cui ordinariamente sono preposte?

Grazie Papa Francesco, per aver fatto capire ai molisani che quando si vuole, basta la volontà e le cose si ottengono. 

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