giovedì 8 maggio 2014

Prospettive rassicuranti sulla Fiat, sul Piano Garanzia Giovani e sul pensionamento anticipato dei dipendenti pubblici regionali

Da Detroit giungono notizie rassicuranti sulla principale azienda italiana e quindi sul più importante stabilimento industriale regionale. La multinazionale nata dalla fusione tra FIAT e CHRYSLER conferma il trend di crescita sui mercati mondiali e ribadisce l’impegno a saturare gli impianti entro il 2018 con conseguenti garanzie di tutela dei posti di lavoro.








Per la Regione Molise non c’è che da salutare positivamente una tale previsione adoperandosi nella modestia dei propri mezzi ad agevolare ogni investimento produttivo finalizzato al potenziamento dello stabilimento di Termoli.

Sul Piano Garanzia Giovani è indetta un’ulteriore riunione con il Partenariato Economico e Sociale per il 9 maggio ma dopo i contributi formalizzati da CGIL CISL UIL è giunto anche quello della Cooperazione e sono diverse le proposte che mirano a valorizzare questo programma europeo in favore dei giovani.

La Regione Molise è assolutamente in linea con le altre regioni italiane nei tempi di approntamento del Piano Giovani tanto è vero che ad oggi solo 3 regioni hanno già firmato la convenzione con il Governo nel mentre le altre stanno completando il confronto con le rappresentanze del partenariato per far partire il programma tra qualche settimana.

Da ultimo, il Ministro della Pubblica Amministrazione, ha predisposto la Circolare n.4/2014 il 28 aprile scorso chiarendo la sussistenza del diritto dei dipendenti pubblici ad accedere al pensionamento con i requisiti antecedenti la riforma Fornero senza alcun problema. Sul punto solo la Regione Molise era interessata per n.139 unità per un risparmio a regime pari a 8,5 milioni di euro annui. Ovviamente la misura inserita del D.L. n.101/2013 era stata utilizzata da tante amministrazioni pubbliche a vari livelli del nostro territorio coinvolgendo un elevato numero di addetti in attesa di avere certezze sul diritto al pensionamento che evitasse una situazione anomala come quella degli esodati.

Tre vicende apparentemente distinte ma legate dal comune obiettivo di offrire risposte rassicuranti e concrete in favore di lavoratori della FIAT, dei giovani in attesa dell’avvio del Piano di Garanzia finanziato dall’Unione Europea e dei dipendenti pubblici che attendevano un chiarimento per poter andare in quiescenza e creare le precondizioni per futuri concorsi pubblici per far assumere dei giovani in loro sostituzione. In una fase sociale drammatica per i cittadini, i lavoratori e per i giovani, occorre sobrietà, impegno concretezza e senso di responsabilità, misurandosi con metodo e costanza su ogni questione con il solo obiettivo di attutire le sofferenze e alleviare i disagi della popolazione.

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