“Per il Partito Democratico e per l’intero centrosinistra, ieri è stata una splendida giornata di partecipazione, di discussione, di contenuti. Ringrazio i tanti che hanno partecipato: i candidati alle Amministrative del 25 maggio, gli amministratori, i sostenitori, i simpatizzanti, e tutti i volontari che lavorano per la squadra in campo”.
Micaela Fanelli, segretario regionale del Pd, esprime orgoglio e soddisfazione per l'incontro organizzato dal Partito Democratico e aperto all’intera area del centrosinistra, in vista delle Amministrative del 25 maggio quando si voterà in 61 Comuni molisani.
Ha partecipato anche Stefano Bonaccini, Responsabile Nazionale Enti Locali della segreteria del presidente del Consiglio e segretario Pd Matteo Renzi. Nell’occasione sono state presentate anche le modifiche organizzative del partito: nuova sede, nuovo sito, formazione per i giovani. “La presenza di Bonaccini – evidenzia Fanelli – è stata preziosa, perché che con le sue parole ha arricchito e condiviso con noi le nostre idee per il futuro del Molise e del Paese. Sottolineo che non ha messo in discussione l’autonomia regionale, tutt’altro.
Quello su cui ha insistito è la necessità di procedere ad una nuova modalità di lavoro per i comuni e per i servizi associati, spingendo su unioni e associazionismo non formalistico, ma reale e condiviso. Dove i sindaci come me sono convinti che valga la pena mettere insieme i servizi (rifiuti, sociale, ecc.): le cose sono condivise e quindi funzionano. Dove c'è solo un input di obbligatorietà, no. Non c'è dubbio che la strada debba essere quella”.
Tra le priorità c'è il lavoro, e Fanelli evidenzia come si sia discusso delle strategie per “dare garanzie ai giovani a partire dalle esigenze dei servizi dei comuni. Utilizzo sapiente dei fondi europei per realizzare progetti e creare posti di lavoro, rifiuti zero, smart city, innovazione e energia, legge sui nuovi piani sociosanitari, sviluppo aree interne, accelerazione riforme per le imprese e misure dedicate nella nuova programmazione”.
“Abbiamo voluto unirci – evidenzia Fanelli - per parlare di proposte e abbiamo ottenuto risultati importanti: fare squadra in vista di questa campagna elettorale, fondamentale per superare l’incapacità amministrativa del centrodestra e per scongiurare il pericolo, per i nostri territori e per l’Europa, rappresentato dall’antipolitica e dalla sua rabbia che si contrappone a ciò che noi del Pd abbiamo riacceso: la speranza. Abbiamo dato un impatto di capillarità, di forza. Abbiamo dato coraggio a tanti giovani che vogliono guidare le nostre amministrazioni.
Ora – continua il segretario Pd - partiremo con l’organizzazione di Forum permanenti per amministratori che vanno al di là del momento elettorale, nei quali ci riuniremo per discutere di soluzioni ai problemi dei singoli territori. E’ la strada giusta per la nostra regione. I molisani - aggiunge - sono chiamati a eleggere 942 amministratori: 792 consiglieri e 150 assessori. L’opportunità è grande. Abbiamo 7 milioni per il Molise da spendere in quest’anno, i Comuni devono essere protagonisti. La buona politica se si vuole, si può fare. Renzi lo sta dimostrando: noi, sui territori, dobbiamo e vogliamo prenderne il testimone di speranza e concretezza!”.
Al centro del dibattito naturalmente anche l’Europa. Fanelli evidenzia l’importanza che il Pd abbia incontrato e incontrerà in Molise molti candidati alle Europee “per riavvicinare il legame tra i cittadini e Europa, tra i problemi delle persone e le decisioni prese in Europa”. Il prossimo 17 e 18 maggio ci sarà una straordinaria mobilitazione del PD in tutte le città, con 10.000 banchetti non solo nei Comuni chiamati al voto per le Elezioni amministrative, ma anche dove si vota solo per le Europee. “Saremo presenti – afferma il segretario - nelle piazze italiane, per questo chiedo a tutti uno sforzo straordinario. Più il Pd sarà forte, più potrà incidere in Europa. Meno burocrazia, più sostegno alle imprese e alla creazione di posti di lavoro, più uguaglianza, uso capace di fondi comunitari, più investimenti nelle nostre aree interne”.
Ha partecipato anche Stefano Bonaccini, Responsabile Nazionale Enti Locali della segreteria del presidente del Consiglio e segretario Pd Matteo Renzi. Nell’occasione sono state presentate anche le modifiche organizzative del partito: nuova sede, nuovo sito, formazione per i giovani. “La presenza di Bonaccini – evidenzia Fanelli – è stata preziosa, perché che con le sue parole ha arricchito e condiviso con noi le nostre idee per il futuro del Molise e del Paese. Sottolineo che non ha messo in discussione l’autonomia regionale, tutt’altro.
Quello su cui ha insistito è la necessità di procedere ad una nuova modalità di lavoro per i comuni e per i servizi associati, spingendo su unioni e associazionismo non formalistico, ma reale e condiviso. Dove i sindaci come me sono convinti che valga la pena mettere insieme i servizi (rifiuti, sociale, ecc.): le cose sono condivise e quindi funzionano. Dove c'è solo un input di obbligatorietà, no. Non c'è dubbio che la strada debba essere quella”.
Tra le priorità c'è il lavoro, e Fanelli evidenzia come si sia discusso delle strategie per “dare garanzie ai giovani a partire dalle esigenze dei servizi dei comuni. Utilizzo sapiente dei fondi europei per realizzare progetti e creare posti di lavoro, rifiuti zero, smart city, innovazione e energia, legge sui nuovi piani sociosanitari, sviluppo aree interne, accelerazione riforme per le imprese e misure dedicate nella nuova programmazione”.
“Abbiamo voluto unirci – evidenzia Fanelli - per parlare di proposte e abbiamo ottenuto risultati importanti: fare squadra in vista di questa campagna elettorale, fondamentale per superare l’incapacità amministrativa del centrodestra e per scongiurare il pericolo, per i nostri territori e per l’Europa, rappresentato dall’antipolitica e dalla sua rabbia che si contrappone a ciò che noi del Pd abbiamo riacceso: la speranza. Abbiamo dato un impatto di capillarità, di forza. Abbiamo dato coraggio a tanti giovani che vogliono guidare le nostre amministrazioni.
Ora – continua il segretario Pd - partiremo con l’organizzazione di Forum permanenti per amministratori che vanno al di là del momento elettorale, nei quali ci riuniremo per discutere di soluzioni ai problemi dei singoli territori. E’ la strada giusta per la nostra regione. I molisani - aggiunge - sono chiamati a eleggere 942 amministratori: 792 consiglieri e 150 assessori. L’opportunità è grande. Abbiamo 7 milioni per il Molise da spendere in quest’anno, i Comuni devono essere protagonisti. La buona politica se si vuole, si può fare. Renzi lo sta dimostrando: noi, sui territori, dobbiamo e vogliamo prenderne il testimone di speranza e concretezza!”.
Al centro del dibattito naturalmente anche l’Europa. Fanelli evidenzia l’importanza che il Pd abbia incontrato e incontrerà in Molise molti candidati alle Europee “per riavvicinare il legame tra i cittadini e Europa, tra i problemi delle persone e le decisioni prese in Europa”. Il prossimo 17 e 18 maggio ci sarà una straordinaria mobilitazione del PD in tutte le città, con 10.000 banchetti non solo nei Comuni chiamati al voto per le Elezioni amministrative, ma anche dove si vota solo per le Europee. “Saremo presenti – afferma il segretario - nelle piazze italiane, per questo chiedo a tutti uno sforzo straordinario. Più il Pd sarà forte, più potrà incidere in Europa. Meno burocrazia, più sostegno alle imprese e alla creazione di posti di lavoro, più uguaglianza, uso capace di fondi comunitari, più investimenti nelle nostre aree interne”.
Nessun commento:
Posta un commento