Grazie alla mobilitazione delle associazioni degli italiani all’estero è stato approvato al Senato un emendamento illustrato dai relatori Stefano Esposito e Franco Mirabelli che dal 2015 prevede l’esenzione del pagamento delle tasse sulla casa per i pensionati italiani residenti all’estero.
Auspico che tale provvedimento venga approvato anche alla Camera dei Deputati e convertito in legge per dare una risposta alle tante sollecitazioni dei nostri emigranti che dopo sacrifici inenarrabili e rimesse di valuta che hanno consentito all’Italia di beneficiare del frutto del loro lavoro, si vedono penalizzati da una misura iniqua e sbagliata.
Per una regione che conta 3 molisani fuori dal Molise per ogni residente rimasto sul territorio, questa tassa costituisce motivo di preoccupazione perché induce gli emigranti a svendere le proprie case nei paesi d’origine allontanandosi progressivamente insieme alle loro famiglie dalla nostra regione, con i connessi danni economici oltre che affettivi e culturali.
Con la presente nota mi auguro che venga individuata una soluzione più ampia sul tema dell’abitazione principale di tutti gli italiani all’estero e si ribalti un’impostazione sbaglia che penalizza gli Italiani nel Mondo.
Per una regione che conta 3 molisani fuori dal Molise per ogni residente rimasto sul territorio, questa tassa costituisce motivo di preoccupazione perché induce gli emigranti a svendere le proprie case nei paesi d’origine allontanandosi progressivamente insieme alle loro famiglie dalla nostra regione, con i connessi danni economici oltre che affettivi e culturali.
Con la presente nota mi auguro che venga individuata una soluzione più ampia sul tema dell’abitazione principale di tutti gli italiani all’estero e si ribalti un’impostazione sbaglia che penalizza gli Italiani nel Mondo.
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