martedì 25 marzo 2014

Sciopero delle attività aggiuntive di docenti e ATA: Anche in Molise c'è stata una buona adesione

Lo sciopero con astensione dalle attività aggiuntive del personale docente e ATA proclamato dalla FLC CGIL dal 21 febbraio al 22 marzo 2014, ha avuto una buona adesione da parte della categoria. Si è tratato di uno sciopero dalle modalità inedite ma perfettamente nella norma, che  ha dato i suoi frutti. 





Ha rimesso al centro dell'attenzione il lavoro che si svolge a scuola e la necessità di reperire risorse per migliorare l'offerta formativa. E' stato anche il modo, inedito per docenti ed  ATA, di manifestare il proprio dissenso nei confronti delle politiche governative che continuano a vedere la scuola come un costo e non come un'opportunità per la crescita.

Diverse scuole hanno aderito in massa. Tanti docenti ed ATA hanno inviato alla propria scuola il modello di  dichiarazione di astensione dalle attività aggiuntive. In alcune scuole, come a Campomarino e a Boiano ma anche a Campobasso e a Termoli, si sono sospese le attività. In altre c'è stata una buona partecipazione.

Lo sciopero era stato proclamato dalla FLC per rivendicare  la dignità di docenti e ATA costretti a lavorare sempre di più, ma con meno salario a disposizione, dopo il blocco delle posizioni economiche, il taglio del 30% del Mof,  l'impossibilità di garantire le attività per l'arricchimento dell'offerta formativa, il mancato pagamento delle indennità ai Dsga che reggono due scuole, le ferie ai supplenti e il taglio delle indennità delle funzioni superiori.

Questa forma di lotta, proclamata per la prima volta, ha incontrato il favore della categoria che, pur astenendosi dalle attività aggiuntive, ha avuto la possibilità di interloquire con i genitori e gli studenti  per spiegare le ragioni dell’iniziativa per tenere insieme dignità del lavoro e qualità della scuola pubblica. Entrambe messe in discussione per l'insensibilità di chi sa operare solo per tagli lineari.

Anche in questo modo la scuola militante ha fatto sentire la propria voce, affermando il principio che il personale ha diritto al contratto ed alla retribuzione per il lavoro svolto, ribadendo che l'autonomia scolastica, per essere realizzata, ha bisogno di risorse e  ricordando che gli studenti hanno diritto ad una formazione adeguata  per ottenere i risultati migliori nel contesto  in cui vivono.

La FLC CGIL Molise ringrazia tutti i lavoratori che con questa mobilitazione hanno posto il tema della dignità e della valorizzazione del lavoro, ricordando che non la politica degli annunci, ma solo un  concreto impegno comune, potrà garantire una scuola al passo con la complessità della realtà  contemporanea.

Nessun commento: