giovedì 12 dicembre 2013

Vacanze Natale, appena il 13,8% delle famiglie partirà. Chi parte risparmierà sui regali

Le festività natalizie alle porte si prospettano ghiacciate anche dal punto di vista delle partenze. Sono infatti pochissime le famiglie che si preparano a trascorrere il Natale fuori casa, in destinazioni esotiche o in settimana bianca.





Le famiglie in partenza per vacanze, soprattutto brevi soggiorni di 1 o 2 notti, compresi quelli presso amici e parenti, si ridurranno infatti ad appena il 13,8%.

È quanto emerge dai dati raccolti dall’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori.

Chi partirà, almeno, risparmierà sui regali: il 71% di coloro che hanno dichiarato di partire ha espresso inoltre l’intenzione di non fare regali.

Impressionante anche il calo rispetto allo scorso anno: secondo i primi risultati del consueto sondaggio a cura dell’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori relativamente alle intenzioni di acquisto degli italiani, i regali e auto-regali nel settore turistico registreranno un calo del -16% rispetto al 2012.

Unico dato in lieve controtendenza è quello relativo alle crociere, l’unico tipo di viaggio che conosce una leggerissima crescita delle prenotazioni rispetto allo scorso anno.

A determinare, nel complesso, questo disastroso andamento è principalmente la grave contrazione del potere di acquisto delle famiglie, costrette a tagliare i propri consumi nel biennio 2012-2013 di ben l’8,1%.

Pesa su questa allarmante situazione il clima di incertezza sul fronte fiscale: Tares, IMU, mini-IMU, Tasi… i cittadini non sanno ancora con certezza cosa dovranno pagare e quando. Tale indeterminatezza non consente loro di programmare alcun tipo di consumo, a maggior ragione i viaggi.

I pochi che partiranno, in ogni caso, dovranno pagare circa il +4% rispetto al 2012, come dimostrano alcuni esempi di viaggio nella tabella sottostante.

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