mercoledì 30 ottobre 2013

Disperdere le ceneri funerarie in Molise non è più reato

Carmelo Parpiglia: "Affermato un diritto troppo a lungo negato nella nostra regione".











"Fino ad oggi, disperdere le ceneri funerarie in Molise era un reato punito con la reclusione e con una multa cospicua. Finalmente, dopo dodici anni, abbiamo recepito una Legge nazionale del 2001 e restituito un diritto troppo a lungo negato nella nostra regione".

Il Capogruppo dell’Italia dei Valori in Consiglio regionale esprime soddisfazione per l’approvazione, all’unanimità, della Proposta di Legge numero 29 che regolamenta le prassi e le modalità di affido, trasporto, conservazione e dispersione delle ceneri funerarie, nonché l’individuazione dei luoghi idonei alla pratica.

"Un provvedimento importante – argomenta Carmelo Parpiglia – perché tutela la volontà del defunto, rispettando i convincimenti religiosi e culturali di quanti non si riconoscono nei riti tradizionali. La cremazione e la dispersione delle ceneri sono pratiche ormai largamente diffuse e sicure, basti pensare che nel corso dell’ultimo anno oltre 100mila italiani vi hanno fatto ricorso. Finalmente – conclude l’esponente dell’Italia dei Valori – sarà possibile farlo anche Molise".

Nessun commento: