martedì 3 settembre 2013

Benzina, i prezzi dei carburanti devono tornare a scendere con la stessa rapidità con cui sono aumentati

Federconsumatori: "il costo dei carburanti in questi giorni è tornato a toccare vette che non si registravano da tempo. Una crescita rapidissima ed ingiustificata, che distributori e petrolieri hanno imputato all’aumento del costo del petrolio.






Ora che quest’ultimo è tornato a scendere ci aspettiamo, anzi pretendiamo, che anche i prezzi dei carburanti invertano tale tendenza. È ora di eliminare quelli che si configurano come veri e propri guadagni speculativi, che pesano sulle tasche degli automobilisti (per ogni pieno di benzina da 50 lt) per circa tre euro.

Se questi aumenti non dovessero rientrare, la stangata per gli automobilisti risulterebbe pari a 72 euro annui, con un esborso complessivo (solo per la benzina) di 72 milioni di euro ogni mese, pari a 864 milioni di euro nell’arco dell’anno.

Per questo ribadiamo la necessità di un intervento urgente da parte del Ministero dello Sviluppo Economico improntato a:

- una maggiore e sempre più attenta vigilanza sulla determinazione dei prezzi dei carburanti;

- una seria razionalizzazione e  modernizzazione dell’intera filiera petrolifera,  anche attraverso l’apertura della vendita presso i grandi centri commerciali e la distribuzione no-logo".

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