mercoledì 3 luglio 2013

Perdente e vendicativo! Se non è persecuzione questa!

Certo, difronte a palesi violazioni dei diritti degli uomini e dei lavoratori, chiunque assumerebbe un atteggiamento di critica, di autocritica da mettere in atto a servizio della giustizia. 











Chiunque ma non il direttore regionale per i Beni Culturali del Molise, avvocato Famiglietti, essendo lui il portatore delle violazioni, come potrebbe riconoscere di aver sbagliato, se il suo intento è quello di sbagliare sapendo di farlo per coronare il suo sogno cioè quello di perseguitarmi, di mobbizzarmi per il gusto di farlo, per colpire chi ha messo in evidenza le sconcezze, le schifezze, gli scempi ed altro, perpetrati ai danni del patrimonio culturale molisano di cui lui è il rappresentante massimo, il garante della tutela, della valorizzazione, aspetti sconosciuti dalle sue parti.

E non sono io a dirlo, basta farsi un giro per musei ed aree archeologiche e, ancor più, per ambienti e paesaggi devastati da una cementificazione senza precedenti. E così, anche l’ultimo provvedimento ministeriale di ripristino della legalità, quello che riguarda il mio caso, rischia di rendere vano il tentativo della Direzione Generale per il personale del MiBAC di restituire a Cesare ciò che fu suo.

Infatti, in queste ultime ore, la suddetta Direzione Generale ha emesso un provvedimento nel quale si rende noto che sul mio allontanamento l’avv. Famiglietti ha torto in tutti i sensi e proroga la mia permanenza in Molise di un altro anno! Esattamente come dicevo e chiedevo ma che, con manovre di sottrazione di documenti, mi veniva negato.

Adesso finalmente sarebbe finita se non fosse per il fatto che, l’arroganza del potere, che in questo caso coincide con un perdente, mettendo in atto un ulteriore subdolo provvedimento, mi allontana comunque dal mio lavoro, destinandomi senza motivo all’Archivio di Stato!

Anche ai più sprovveduti adesso il palese passo persecutorio adottato da Famiglietti nei miei confronti non ha più nessuna sfumatura di legalità, adesso anche i bimbi capiranno che non c’è aspetto tecnico che dir si voglia a mascherare l’avversione nei miei confronti, adesso è troppo chiaro anche per chi non voleva capire!

Da ben 35 anni lavoro con il massimo della dedizione nel campo beni archeologici, architettonici, storici, artistici, etnoantropologici, paesaggistici ma per l’avv. Famiglietti devo andare agli archivi! Qualcuno lo fermi!


Il Segretario Regionale UILBAC Molise

Emilio Izzo

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