lunedì 29 luglio 2013

Confesercenti: Rallenta l' 'emorragia' di negozi e piccole botteghe

Per Confesercenti si tratta di un "tesoretto" di nuove imprese da non affossare con troppe "tasse e burocrazia".









Rallenta l'emorragia di negozi e piccole botteghe al dettaglio che tra maggio e giugno tornano, per la prima volta dal 2012,a registrare un saldo positivo tra chiusure e aperture (+1.422), grazie soprattutto alla vitalità del nord. Sono i dati dell'Osservatorio della Confesercenti che nel terzo bimestre 2013 rileva un 'piccolo boom' di aperture:7.546 nuove imprese, +88% rispetto a marzo-aprile (4.014). Da inizio 2013 hanno però chiuso senza essere sostituite 11.328 imprese. Ancora al palo, invece Centro e Sud, con una variazione ancora molto esigua: +218 per il Centro, appena 160 aziende in più per le regioni del Mezzogiorno. Bene alimentare e non food, male la moda. Anche se lieve la ripresa sfiora tutte le aree del Paese.

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