lunedì 3 giugno 2013

Resoconto Consiglio Regionale del I° giugno 2013

Istituita una commissione d'indagine conoscitiva sulle politiche finanziare e di bilancio. Sarà composta da sette consiglieri, di cui quattro appartenenti alla minoranza, e non comporterà spese per il Consiglio.







Così come stabilito nella conferenza dei capigruppo, un'ora prima dell'inizio dei lavori, il Consiglio regionale del Molise, in riunione nella giornata del 1° giugno 2013, alle ore 11,00,  per una seduta prevista dallo Statuto e convocato dal Presidente Niro a seguito dell'aggiornamento della assemblea dello scorso 28 maggio, con lo stesso ordine del giorno, ha provveduto a deliberare solo su uno solo degli  argomenti in agenda e su uno schema di  deliberazione del Consiglio stesso, concernente l'istituzione di una commissione consiliare a carattere temporaneo con compiti di indagine conoscitiva sullo svolgimento delle politiche finanziarie e di bilancio della Regione, sulla formazione e la gestione del debito e sull'efficienza della programmazione economico-finanziaria.

Ed è su questa ultima proposta che il Consiglio ha concentrato l'attenzione principale, dopo alcune comunicazioni fornite all'aula dal Presidente Niro. L'atto consiliare, come concordato, sempre nella conferenza dei capigruppo, ha assorbito o meglio, uniformato, anche un ordine del giorno, con primo firmatario il consigliere Ciocca, riguardante lo stesso argomento.

In sostanza nell'ordine del giorno si chiedeva ugualmente la nomina di una commissione formata da un componente per ciascuna delle coalizioni politiche presenti in Consiglio Regionale ed un consigliere nominato dall'Ufficio di Presidenza, per avviare accertamenti istruttori e predisporre una relazione tecnica per riferire all'aula sullo stato dei conti.

Ciò, si legge nell'ordine del giorno sottoscritto da Ciocca, Totaro, Di Nunzio, Cotugno, Lattanzio, Parpiglia, Federico, Monaco, Ioffredi, Di Pietro e Manzo, a seguito della "presa d'atto che il Consiglio dei Ministri ha impugnato innanzi alla Corte Costituzionale la legge regionale n.23 del 19 ottobre 2012 inerente il bilancio consuntivo 2011 rilevando problemi sulle somme riportate tra i residui attivi per un importo di oltre un miliardo e duecentoottantaseimilioni  (1.286.613.416 per la precisione) di euro oltre ad altre anomalie;  nella considerazione che il contenzioso in questione compromettesse gli adempimenti contabili essenziali della Regione Molise disciplinati dalle vigenti normative statutarie, regolamentari e legislative, perchè lascia aperti dubbi circa la reale entità del debito regionale; perchè si potesse determinare un dissesto finanziario regionale accentuando la crisi di liquidità connessa con il debito sanitario, con l'utilizzo di prestiti obbligazionari a rischio e con molteplici esposizioni pregresse verso cittadini, imprese ed enti locali; che da diversi giorni si sono insediati presso vari uffici della Regione Molise i tecnici del servizio della Ragioneria Generale dello Stato che stanno verificando la contabilità, i flussi di cassa etc. e tenuto conto che urge controllare l'evoluzione delle perdite finanziarie e del bilancio della Regione Molise".

L'ammissibilità  e la immediata discussione dello schema di deliberazione, così come uniformato dall'ordine del giorno di Ciocca ed altri, dopo la lettura da parte del Presidente Niro, è stata votata alla UNANIMITA'.

Sulla questione sono intervenuti lo stesso consigliere Ciocca, che ha ricordato come la Corte dei Conti abbia "bacchettato la Regione per gli aspetti di che trattasi  e che si vuole conoscere il pregresso"; la consigliera del movimento cinque stelle, Patrizia Manzo, sostenendo che il suo movimento condivide la "proposta di istituzione di una Commissione d'indagine conoscitiva per l'analisi delle criticità emerse dall'impugnativa della legge 23 del 2012 da parte del Presidente del Consiglio dei  Ministri"; il Vice Presidente della Giunta Regionale, Michele Petraroia che, dichiarando la proposta meritevole di condivisione per accertare quello che è accaduto, ha riferito, tra l'altro, sull'esito dell'incontro avuto a Roma con il Ministro delle politiche del lavoro per tutte le vertenze in piedi nel Molise, informando in proposito che entro la metà del corrente mese si terrà un tavolo istituzionale con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri per tutte le questioni aperte; la consigliera del Pdl, Fusco Perrella "vorrei partire dall'appello del vice presidente Petraroia alla responsabilità, alla sinergia per superare tutti gli ostacoli che come Regione dovremo affrontare. Il nostro ruolo non è quello di indagare, ma di capire. Se ci anima lo spirito di sintonia trovato in conferenza di capigruppo va bene, altrimenti mi viene voglia di rompere l'equilibrio raggiunto. Si è potuto anche commettere qualche errore, ma non volendo, aspettiamo i risultati delle ispezioni"; il consigliere Monaco di Costruire Democrazia ha concluso gli interventi annunciando il voto a favore della proposta che è stata “ottimamente illustrata da Petraroia che ha messo il dito nella piaga".

Messa ai voti dal presidente Niro, lo schema di deliberazione è passato a MAGGIORANZA, con il voto contrario del consigliere Cavaliere e con l'astensione della consigliera Fusco.

Lo schema di delibera, al quale è stato uniformato anche l'ordine del giorno di Ciocca ed altri, prevede, in sintesi, come detto innanzi, "di istituire una Commissione consiliare a carattere temporaneo con compiti di indagine conoscitiva sullo svolgimento delle politiche finanziarie e di bilancio della Regione, sulla formazione e la gestione del debito e sull'efficienza della programmazione economico-finanziaria".

La Commissione, che opererà senza aggravio di spese per il bilancio consiliare,  sarà composta da sette consiglieri, di cui 4 in rappresentanza dei gruppi politici di minoranza, e sarà presieduta da un consigliere di minoranza. La Commissione dovrà concludere i lavori dell'indagine  conoscitiva entro tre mesi, con una relazione scritta.

In risposta a specifica richiesta del Presidente Niro, i consiglieri Ciocca, per la maggioranza, e Sabusco, per la minoranza, hanno fornito i nominativi dei componenti:

-per la minoranza SABUSCO, FUSCO PERRELLA, MONACO E MANZO

-per la maggioranza CIOCCA, IOFFREDI E PETRAROIA.

La presidenza, come detto, andrà alla minoranza e sarà assegnata nel corso della prima riunione, già fissata dal Presidente del Consiglio per oggi, lunedì 3 giugno alle ore 12,00.

Con l'inversione dell'ordine del giorno dei lavori, richiesta dal consigliere Romagnuolo, il Consiglio ha proceduto a deliberare alla UNANIMITA' sul secondo punto in calendario ( illustrato dal relatore Romagnuolo) riguardante una errata corrige consistente nella variazione della forma e del posizionamento di un'area in prossimità della località "Colle della Macchia" del piano "La Montagnola-Colle dell'Orso".

A questo punto, così come convenuto in conferenza dei Capigruppo, il consigliere Sabusco, intorno alle ore 13,00, ha chiesto il rinvio del Consiglio. Prima di mettere a votazione la richiesta (votata a MAGGIORANZA con l'astensione dei consiglieri Fusco e Cavaliere), il Presidente Niro ha autorizzato il consigliere Ciocca a leggere una mozione, presentata all'aula, riguardante Molise Acque.

Il Consiglio sarà riconvocato dal Presidente Niro che ha anche annunciato la conferma della riunione della conferenza dei capigruppo per mercoledi prossimo 5 giugno, alle ore 11,00.

Nessun commento: