La questione trasporto pubblico su rotaie sarà oggetto, lunedì 10 giugno alle ore 11, di una attenta e puntuale disamina in III Commissione consiliare: sarà infatti audito l’ingegnere Vittorio Moffa della Direzione Regionale Trenitalia.
L’annosa situazione che attanaglia il trasporto su rotaie, al centro di quotidiane polemiche legate alla vetustà dei mezzi utilizzati, al sovraffollamento delle carrozze, al tracciato di percorrenza è argomento a tutti noto, purtroppo da anni.
Siamo convinti che gli accordi e i contratti stipulati con Trenitalia debbano essere rivisitati e attualizzati soprattutto a fronte di un servizio giudicato non soddisfacente dagli utenti che, anche in questi giorni, hanno denunciato pubblicamente l’ennesima odissea vissuta sui treni regionali.
Un tema di cui abbiamo piena contezza, come testimonia l’interrogazione presentata lo scorso anno, il 5 gennaio 2012, all’ex assessore ai Trasporti e avente ad oggetto proprio la situazione che attanagliava (e che nel frattempo non è affatto cambiata) il trasporto su rotaie.
Da quella richiesta di intervento, rimasta inascoltata, intendiamo prendere le mosse per intervenire con decisione sulle modalità del contratto stipulato tra la Regione Molise e Trenitalia, sul necessario processo di modernizzazione che deve attivarsi sia sotto il profilo delle progressiva elettrificazione del tracciato che della rimodulazione dell’offerta, sulla necessaria considerazione degli snodi commerciali che sono inutilizzati e che invece potrebbero alleggerire il trasporto su gomma per il trasporto di beni e servizi.
Urge una nuova visione delle politiche regionali dei trasporti; il tempo delle odissee dei pendolari deve finire il prima possibile. Le criticità così palesemente evidenti saranno al centro di una rigorosa analisi dei costi e dei benefici che dovrà consentire alla nostra Regione di giungere ad una offerta del servizio più moderna, attenta e di strategia.
Siamo convinti che gli accordi e i contratti stipulati con Trenitalia debbano essere rivisitati e attualizzati soprattutto a fronte di un servizio giudicato non soddisfacente dagli utenti che, anche in questi giorni, hanno denunciato pubblicamente l’ennesima odissea vissuta sui treni regionali.
Un tema di cui abbiamo piena contezza, come testimonia l’interrogazione presentata lo scorso anno, il 5 gennaio 2012, all’ex assessore ai Trasporti e avente ad oggetto proprio la situazione che attanagliava (e che nel frattempo non è affatto cambiata) il trasporto su rotaie.
Da quella richiesta di intervento, rimasta inascoltata, intendiamo prendere le mosse per intervenire con decisione sulle modalità del contratto stipulato tra la Regione Molise e Trenitalia, sul necessario processo di modernizzazione che deve attivarsi sia sotto il profilo delle progressiva elettrificazione del tracciato che della rimodulazione dell’offerta, sulla necessaria considerazione degli snodi commerciali che sono inutilizzati e che invece potrebbero alleggerire il trasporto su gomma per il trasporto di beni e servizi.
Urge una nuova visione delle politiche regionali dei trasporti; il tempo delle odissee dei pendolari deve finire il prima possibile. Le criticità così palesemente evidenti saranno al centro di una rigorosa analisi dei costi e dei benefici che dovrà consentire alla nostra Regione di giungere ad una offerta del servizio più moderna, attenta e di strategia.
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