martedì 14 maggio 2013

Questione trasporti, l’assessore Nagni ha ricevuto ieri mattina Faisa–Cisal e Uil trasporti

"Continueremo a dialogare. Nessuna decisione sarà presa senza aver prima ascoltato le rappresentanze sindacali".











Continuano i confronti sulla questione trasporti per l’assessore regionale al ramo Pierpaolo Nagni. Si è svolto nella tarda mattinata di ieri, presso la sede dell’assessorato regionale ai Trasporti l’audizione con le rappresentanze della FAISA – CISAL, Federazione autonoma Italiana Sindacale Autoferrotranvieri, e Uil Trasporti, nell’ambito della quale sono stati affrontati i temi legati alle difficoltà che il settore sta da tempo attraversando con  particolare riferimento ai finanziamenti del settore.

"Nella convinzione che la sinergia con i sindacati e con le parti interessate sia fondamentale per la risoluzione del quadro, continueremo a dialogare con le rappresentanze di categoria e non abbiamo alcuna intenzione - ha assicurato Nagni -  di prendere decisioni o svolgere attività senza averle prima ascoltate.

Certamente – ha concluso Nagni – comprendiamo che esistono delle reali esigenze e delle obiettive difficoltà  ma restiamo disponibili all’ascolto. Siamo arrivati da poco ma cercheremo  di sopperire, per quanto possibile, alle varie necessità".

Fiducia al neo assessore è stata espressa dagli stessi sindacalisti intervenuti all’incontro con l’assessore al fine di rappresentare la situazione di difficoltà che il settore sta attraversando.

La legge di stabilità  - ha spiegato  Pasquale Giglio della Faisa – Cisal Molise - ha istituito il fondo nazionale per il trasporto stabilizzando, per il triennio 2013 – 2015, le risorse già destinate al settore per il biennio trascorso, per quasi 5mld.

Allo stato attuale viste le risorse degli anni 2011 – 2012, c’è incertezza su 1,4 mld dell’ex fondo perequativo che le regioni avevano destinato al settore. Inoltre – ha continuato Giglio- se, su media nazionale il taglio delle risorse ha comportato una riduzione del 10%, a livello regionale, la riduzione è stata pari al 30%.

È ovvio che tale situazione ci preoccupi, e non poco. Un nuovo taglio, infatti, andrebbe a ripercuotersi sul lavoratore dipendente, in termini di mancate risorse da destinarsi a rinnovi contrattuali e ammortizzatori sociali, ma anche sulla collettività  per via della riduzione di servizi, della manutenzione dei mezzi e degli investimenti su parco rotabile.

L’incontro - ha concluso -  è  stato senza dubbio utile a delineare un quadro più preciso all’assessore Nagni che si è dimostrato, fin da subito, disponibile a cercare, insieme a noi, soluzioni percorribili per uscire da questo empasse. Rimaniamo fiduciosi".

Nessun commento: