martedì 26 marzo 2013

Rete Imprese Italia a Bersani: Rigore già praticato, ora tocca alla crescita

Venturi: "Situazione imprese insostenibile, serve stabilità per provvedimenti urgenti".








"Il rigore necessario è stato praticato: il compito della prossima legislatura deve essere realizzare una compiuta integrazione tra la disciplina di bilancio e le esigenze di crescita ed equità". Inizia così il documento presentato ieri a Pierluigi Bersani dalla delegazione di Rete Imprese Italia, il soggetto di rappresentanza unitaria che riunisce le cinque principali organizzazioni datoriali delle micro, piccole e medie imprese e dell'impresa diffusa: Casartigiani, CNA, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti.

La delegazione, formata dal Presidente Portavoce di turno Carlo Sangalli e dai Presidenti e dai Direttori delle cinque organizzazioni fondatrici di Rete, ha insistito sulla priorità del ritorno alla crescita: "Il governo si impegni - ha detto il Presidente di turno di Rete Imprese Carlo Sangalli - sul versante economico a ridurre la pressione fiscale che oggi ha raggiunto livelli insostenibili per le famiglie, i lavoratori e le imprese, incompatibile con il rilancio della crescita e dello sviluppo".

Per Confesercenti hanno preso parte all'incontro il Presidente Marco Venturi e il Segretario Generale Mauro Bussoni. "Le imprese sono in una situazione insostenibile - commenta Venturi - e rischiano seriamente il collasso. Ora più che mai abbiamo bisogno di una svolta: occorre ritrovare al più presto la stabilità istituzionale, perché il governo deve mettere in campo urgentemente misure per rilanciare la crescita del Paese ed evitare le catastrofe delle imprese, con tutte le conseguenze sul piano economico e sociale che ne conseguirebbero.

Gli interventi segnalati da Rete Imprese Italia sono prioritari per tutte le aziende, di qualsiasi dimensione e di qualsiasi settore".

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