216 addetti per 12 mesi, pagati con le risorse assegnate dallo Stato per completare la ricostruzione post-sisma (Delibera CIPE 3/8/2011 n.62), che attendono di essere assegnati alle sedi comunali e/o agli uffici dell’Agenzia della Protezione Civile per adempiere ai compiti specifici previsti nel Bando di Concorso oggetto di perplessità e di dubbi.
Nel mentre si attende un nuovo assetto dell’Agenzia, il Direttore si vede promosso a Direttore Generale, vengono soppressi posti nella pianta organica della Regione Molise e si approva in Giunta Regionale, in piena campagna elettorale, una Delibera che amplia a dismisura l’organico della Protezione Civile del Molise.
A questa scelta discutibile, costosa e da rivedere, si aggiunge una vicenda incredibile. Una dipendente assunta il 17.12.2012, per dodici mesi, per seguire il completamento della ricostruzione post-terremoto, rimanendo a carico economico dell’Agenzia ai sensi di una Determina adottata dal Direttore Generale (prot. n. 1928 del 5/02/2013) viene trasferita a Bruxelles nella sede della Regione Molise.
Ciò che colpisce è l’assenza di coinvolgimento dell’Ufficio del Personale e del Servizio della Regione responsabile della sede di Bruxelles, nell’adozione di un provvedimento frutto di un carteggio tra il Presidente della Giunta ed il Direttore Generale dell’Agenzia di Protezione Civile.
Ma i dipendenti della Regione Molise non dovrebbero essere gestiti in termini amministrativi dall’Ufficio del Personale?
Perché una dipendente dell’Agenzia viene assegnata a Bruxelles con un atto del Direttore Generale della Protezione Civile?
Quali sono i compiti a cui dovrà dedicarsi a Bruxelles inerenti col completamento della ricostruzione post-sisma?
Chi ha deciso di ampliare la pianta organica dell’Agenzia con numeri esorbitanti sopprimendo i posti in organico alla Regione Molise? Chi ha deciso di nominare un Direttore Generale all’Agenzia?
Come vengono impegnati i 216 vincitori di concorso della Protezione Civile e al momento dove operano e a chi rispondono?
A questa scelta discutibile, costosa e da rivedere, si aggiunge una vicenda incredibile. Una dipendente assunta il 17.12.2012, per dodici mesi, per seguire il completamento della ricostruzione post-terremoto, rimanendo a carico economico dell’Agenzia ai sensi di una Determina adottata dal Direttore Generale (prot. n. 1928 del 5/02/2013) viene trasferita a Bruxelles nella sede della Regione Molise.
Ciò che colpisce è l’assenza di coinvolgimento dell’Ufficio del Personale e del Servizio della Regione responsabile della sede di Bruxelles, nell’adozione di un provvedimento frutto di un carteggio tra il Presidente della Giunta ed il Direttore Generale dell’Agenzia di Protezione Civile.
Ma i dipendenti della Regione Molise non dovrebbero essere gestiti in termini amministrativi dall’Ufficio del Personale?
Perché una dipendente dell’Agenzia viene assegnata a Bruxelles con un atto del Direttore Generale della Protezione Civile?
Quali sono i compiti a cui dovrà dedicarsi a Bruxelles inerenti col completamento della ricostruzione post-sisma?
Chi ha deciso di ampliare la pianta organica dell’Agenzia con numeri esorbitanti sopprimendo i posti in organico alla Regione Molise? Chi ha deciso di nominare un Direttore Generale all’Agenzia?
Come vengono impegnati i 216 vincitori di concorso della Protezione Civile e al momento dove operano e a chi rispondono?
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