martedì 29 gennaio 2013

Inquinamento elettromagnetico

Inquinamento elettromagnetico a Busso.









Gli Ecologisti Democratici del Molise, impegnati da anni nella tutela della salute dei cittadini, esprimono un forte apprezzamento per l’approvazione dell’art. 35 della legge finanziaria regionale n. 4 del 17 gennaio 2013 che modifica le distanze minime dell’installazione delle stazioni Radio Base, antenne di telefonia e ripetitori radiotelevisivi, dai luoghi pubblici e dalle aree sensibili individuate dalla legge regionale n. 20 del 10 agosto 2006 sull’inquinamento elettromagnetico.

Considerato che in Molise si assiste al moltiplicarsi di impianti elettromagnetici, ritenuti a rischio per coloro che vivono o lavorano nelle immediate vicinanze degli stessi, riteniamo doveroso che la Regione Molise imponga alle amministrazioni comunali di adottare il Regolamento sui siti idonei previsto dalla legge n. 20/2006 per limitare i danni alle popolazioni interessate.

In particolare chiediamo con forza, come Ecologisti Democratici del Molise, un intervento da parte dell’Assessorato all’Ambiente a sostegno delle richieste avanzate dal Comitato Popolare di Busso per la  salvaguardia della pubblica incolumità circa l’istallazione di un impianto di telefonia mobile da parte di una nota multinazionale nella contrada Feudo.

Quest’ultimo caso, insieme agli ultimi recenti episodi di Cercemaggiore, Campodipietra, Colletorto, Pesche, Pozzilli e Spinete, conferma l’urgenza di regolamentare una materia delicata, nel rispetto delle direttive europee e regionali di settore recentemente emanate.

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