sabato 22 dicembre 2012

Riccia, una domenica di musica con lo spettacolo "Divertimenti popolari"

Una domenica a ritmo di musica, in attesa del Natale. Continuano gli eventi del cartellone di Riccia per queste festività, inaugurato sabato 22 dicembre con la mostra storico-documentaria (aperta anche domenica agli orari 9.30-13.30; 16.30-21.30) denominata "La Montagna che era… gli anni Sessanta a Riccia", riproposta a grande richiesta dall’associazione Trediciarchi.







Ora spazio alla musica. Domenica 23 dicembre, dalle 19.30, a Riccia presso la sala chiostro Ex Convento dei Cappuccini (piazza Umberto I) si alza il sipario dei "Divertimenti Popolari", il nuovo progetto del compositore Max Fuschetto il quale, muovendo dall’originale mondo della cultura popolare, e in particolare da quella arberesh, brano dopo brano dipana un arabesco sonoro che parte dalla tradizione e arriva ai suoni della musica contemporanea, affiancato dal percussionista Giulio Costanzo, ideatore delle Percussioni Ketoniche, uno dei gruppi musicali più originali del panorama italiano.

Il mondo arberesh, a cui è dedicato il percorso musicale, riguarda quelle popolazioni di matrice albanese che alla fine del Medioevo, partendo dal principato di Arben, si insediarono a macchia di leopardo nelle regioni del Sud dell’Italia e lungo la costa adriatica.
 
L'ensemble guidato dal polistrumentista Max Fuschetto (piano, oboe e sax soprano) rilegge alcuni dei classici del repertorio arberesh interpretati dalla magica voce di Antonella Pelilli ed esegue nuove composizioni tratte dal disco "Popular Games" di Max Fuschetto.

Per informazioni, è visualizzabile il sito www.prolocoriccia.com

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