Se nel 2030 la presenza delle donne nel lavoro raggiungesse i livelli maschili, la forza lavoro italiana crescerebbe del 7% e il Pil pro-capite dell'1% l'anno.
Il dato emerge da una proiezione dell'Ocse, che evidenzia come l'economia italiana sia penalizzata dalla scarsa presenza delle donne nel lavoro. L'Italia è agli ultimi posti tra i 34 Paesi dell'Ocse per partecipazione femminile nel mercato del lavoro. L'Ocse sostiene la necessità di migliori politiche per la famiglia e maggiore coinvolgimento degli uomini nel lavoro domestico.
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