martedì 18 dicembre 2012

Legge di stabilità, Vitali: "Pdl e Lega bloccano le città metropolitane"

"Quel che è successo ieri mattina in Commissione Bilancio del Senato a proposito delle città metropolitane è davvero inaudito".








Lo afferma il senatore del Pd Walter Vitali che poi continua: "Con la legge di conversione del decreto sulla spending review del 7 agosto scorso si era finalmente riusciti ad avviare, grazie al concorso del governo e di tutta la maggioranza, il percorso verso la loro istituzione a partire dal 1 gennaio 2014, 22 anni dopo la legge che le introdusse per la prima volta nell'ordinamento italiano.

Le città metropolitane rappresentano una vera innovazione di stampo europeo nel governo delle dieci principali città delle regioni a Statuto ordinario, a cui altre se ne potranno aggiungere nelle regioni a Statuto speciale.

Le province vengono soppresse e allo Statuto delle città metropolitane viene affidato il compito di stabilire il riparto delle funzioni con i comuni, l'eventuale suddivisione del comune capoluogo in più comuni e il sistema elettorale di elezione diretta o di secondo grado dei loro organi da parte di sindaci e consiglieri comunali.

Proprio su proposta del Pdl - continua Vitali - fu inserita la previsione, rivelatasi estremamente positiva, di una Conferenza metropolitana formata dai sindaci e dal presidente della provincia alla quale è affidato il compito di deliberare uno Statuto entro il 31 ottobre 2013 per eleggere poi i suoi organi entro il 15 febbraio 2014, come da esso stabilito.

Pdl e Lega hanno voluto insistere sulla norma compresa nell'emendamento dei relatori che prevedeva la sospensione dell'articolo sulle città metropolitane fino al 31 dicembre 2013, nonostante il governo avesse dato parere favorevole alla sua soppressione e il Pd abbia votato di conseguenza, in parte a favore e in parte astenendosi. La sospensione è quindi stata approvata.

Il pretesto è stata la relazione esistente con la sospensione di un anno del riordino delle province, che non c'entra niente".

"In questo modo si blocca l'unico processo di trasformazione istituzionale che era stato seriamente avviato con la costituzione delle Conferenze metropolitane in quasi tutte le città. Il risultato sarà l'incertezza più completa e la fortissima probabilità che prima o poi slitterà anche la scadenza del 1 gennaio 2014 per l'istituzione delle Città metropolitane".

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