mercoledì 19 dicembre 2012

Il Prc aderisce all'appello della Fiom e partecipa al presidio presso la Fiat Sata di Melfi

Il Partito della Rifondazione Comunista del Molise aderisce all'appello della Fiom Molise di partecipare al presidio presso la Fiat Sata di Melfi in occasione della presentazione del piano industriale da parte dell Amministratore Delegato Sergio Marchionne.









Marchionne vuole riproporre l’immagine del padrone delle ferriere. Il tono arrogante che rasenta il delirio di onnipotenza caratterizza una visione del mondo in cui gli operai non sono persone ma solo merci da sfruttare ed in cui la democrazia è sostituita dalla legge del più forte.

Marchionne non solo ci conferma che la lotta di classe dei padroni contro gli operai non è mai terminata ma anche che il suo modello di democrazia è quello delle rappresaglie che in Italia avevamo visto praticare solo dalle SS nell’ultima guerra mondiale.

Il problema è che di fronte all’arroganza di Marchionne il governo non fa nulla. Così prodigo di interventi contro i lavoratori, verso i padroni vale l’antico adagio: non disturbate il manovratore.

È necessario continuare a lottare contro i provvedimenti di Monti e Fornero, per il ripristino dell’articolo 18 e per abrogare la riforma pensionistica: per questo stiamo raccogliendo le firme per i referendum.

Bisogna allargare la mobilitazione contro lo scempio dei diritti che sta facendo il governo 'tecnico', che darà sempre più mano libera a Marchionne nelle discriminazioni e nei licenziamenti.

Per tutte queste ragioni giovedì il 20 dicembre saremo al presidio a Melfi al fianco della Fiom e dei lavoratori.

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