lunedì 3 dicembre 2012

Confcommercio su occupazione: Dati confermano stato di crisi

I dati sulle dinamiche registrate dal mercato nel lavoro nel mese di ottobre segnalano l’accentuarsi, alla ripresa dell’attività autunnale, delle difficoltà di ampi strati di popolazione a trovare un’occupazione. 





Infatti, il deciso aumento del tasso di disoccupazione è sintesi di una contenuta diminuzione degli occupati (-8 mila unità in un mese, -45 mila in un anno) ed in misura particolarmente ampia della crescita delle persone che cercano attivamente un lavoro (+93 mila in un mese, +644 mila in un anno): questo il commento dell’Ufficio Studi ai dati sugli occupati e disoccupati diffusi dall’Istat.

Anche il dato sull’occupazione, che sembra meno grave rispetto a quanto accade sul versante della disoccupazione nel complesso – prosegue la nota – se letto in serie storica rivela che da luglio si sono persi, comunque, 122 mila posti di lavoro. Anche alla luce di queste nuove evidenze è, dunque, pienamente confermato lo stato di crisi della nostra economia.

Su inflazione dato migliore del previsto. Dato leggermente migliore rispetto alle attese (-0,2 % contro lo 0,0 da noi previsto nell’ICC di novembre) che riflette, oltre all’allentarsi delle tensioni sulle materie prime, anche la critica situazione della domanda. La profonda crisi dei consumi, infatti, ha portato le imprese della distribuzione a trasferire subito e completamente alle famiglie la riduzione dei prezzi intervenuta nelle fasi a monte della filiera.

Sforzi che le imprese stanno attuando proprio per cercare di stimolare una domanda gravemente declinante ma che rischiano di essere seriamente compromessi da operazioni come l’aumento dell’Iva o di alcune tariffe: questo il commento dell’Ufficio Studi Confcommercio alle stime preliminari dell’inflazione diffuse dall’Istat.

Nessun commento: