Anticipare i saldi invernali e parcheggio gratis nei centri cittadini per un giorno a settimana. E' la proposta lanciata dall'Associazione per la difesa e l'orientamento dei consumatori (Adoc) del Molise.
I morsi della crisi fanno sempre più male e pochi negozi – per la maggior parte i grandi centri commerciali - si prendono quel poco che i consumatori possono ancora spendere dopo aver pagato mutui e affitti fuori controllo, bollette esagerate e tasse fuori controllo. Per far fronte alla grave situazione di crisi che stiamo vivendo l'associazione dei consumatori Adoc del Molise propone due rimedi. Anzitutto, l'associazione ribadisce, come più volte ha fatto, la assoluta necessità di anticipare l'inizio dei saldi invernali.
In molti paesi europei, infatti, i saldi sono liberi e non limitati, come accade da noi, a due periodi l’anno precisi e circoscritti. Solo per fare degli esempi, in Francia è possibile comprare tutto l’anno con sconti fino al 60% e negli Stati Uniti sono da tempo istituite giornate di vendita promozionale straordinarie, che negli Stati Uniti rappresenta una salvezza per consumatori e commercianti. "Già da tempo l'associazione dei consumatori Adoc chiede che questo sia reso possibile anche nel nostro Paese", dichiara il Presidente dell'associazione molisana, Nicola Criscuoli.
D'altra parte, con le vendite promozionali e le "liquidazioni" anticipate, oramai, di fatto, la regolamentazione di saldi è già liberalizzata. Oltre a ciò, l'associazione propone il parcheggio gratis nei centri cittadini per un giorno alla settimana, sia per incentivare il commercio nel centro delle città, sia per alleviare i cittadini dal quel “salasso” giornaliero rappresentato dal pagamento del ticket del parcheggio in centro. "In questo modo, si offrirebbe l'opportunità a turisti e cittadini di parcheggiare la propria auto gratuitamente vicino a negozi e bar, senza essere costretti a pagare una cifra esorbitante quale, ad esempio, 2 euro ogni ora, come nella città a Campobasso prima delle ore 9".
Dobbiamo trovare la forza e le idee per affrontare un momento così difficile, e i Comuni molisani e la Regione devono fare la propria parte. Su tali proposte, comunque, l'Adoc del Molise resta sempre disponibile ad aprire un tavolo di concertazione con i rappresentanti politici, dei commercianti e con le organizzazioni sindacali e, comunque, chiede con forza che, in futuro, le decisioni in materia coinvolgano anche le associazioni dei consumatori.
In molti paesi europei, infatti, i saldi sono liberi e non limitati, come accade da noi, a due periodi l’anno precisi e circoscritti. Solo per fare degli esempi, in Francia è possibile comprare tutto l’anno con sconti fino al 60% e negli Stati Uniti sono da tempo istituite giornate di vendita promozionale straordinarie, che negli Stati Uniti rappresenta una salvezza per consumatori e commercianti. "Già da tempo l'associazione dei consumatori Adoc chiede che questo sia reso possibile anche nel nostro Paese", dichiara il Presidente dell'associazione molisana, Nicola Criscuoli.
D'altra parte, con le vendite promozionali e le "liquidazioni" anticipate, oramai, di fatto, la regolamentazione di saldi è già liberalizzata. Oltre a ciò, l'associazione propone il parcheggio gratis nei centri cittadini per un giorno alla settimana, sia per incentivare il commercio nel centro delle città, sia per alleviare i cittadini dal quel “salasso” giornaliero rappresentato dal pagamento del ticket del parcheggio in centro. "In questo modo, si offrirebbe l'opportunità a turisti e cittadini di parcheggiare la propria auto gratuitamente vicino a negozi e bar, senza essere costretti a pagare una cifra esorbitante quale, ad esempio, 2 euro ogni ora, come nella città a Campobasso prima delle ore 9".
Dobbiamo trovare la forza e le idee per affrontare un momento così difficile, e i Comuni molisani e la Regione devono fare la propria parte. Su tali proposte, comunque, l'Adoc del Molise resta sempre disponibile ad aprire un tavolo di concertazione con i rappresentanti politici, dei commercianti e con le organizzazioni sindacali e, comunque, chiede con forza che, in futuro, le decisioni in materia coinvolgano anche le associazioni dei consumatori.
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