In data 27/09/2012 i 27 lavoratori dello Zuccherificio del Molise non trasferiti alla newco hanno ricevuto comunicazione di fine distacco e che la loro attività lavorativa presso il nuovo Zuccherificio del Molise proseguirà fino al 15/10/2012.
Non sappiamo ancora quale sarà il nostro futuro dopo il 15 ottobre, in quanto la regione Molise ha rinviato nuovamente l'incontro a data da destinarsi, incontro che però non potrà essere fissato oltre il 9 ottobre, ultima data utile prima dell'assemblea dei creditori convocati per il 10 ottobre presso il tribunale di Larino per assumere una decisione in merito alla proposta di concordato preventivo avanzata dalla società.
Considerata la situazione che si è creata e tenuto conto del fatto che i 27 lavoratori in distacco sono i primi creditori privilegiati della S.p.a. non potrà essere presentato alcun piano di attività "in continuità" senza chiarire la nostra posizione attuale e futura, adempimento che l'azienda e la regione Molise si sono finora sottratti.
Trattandosi di un concordato in continuità sappiamo che non potrà che essere garantita la continuità della nostra prestazione lavorativa.
Ribadiamo che, l'azienda ed in particolare la regione Molise si devono assumere la piena responsabilità e l'onere dell'impegni sottoscritti, in data 06/07/2012, dove garantivano la piena rioccupazione dei lavoratori sottoposti al provvedimento.
Ricordiamo che all'atto del suo insediamento l'amministratore delegato Alberto Alfieri sostenne che nessun lavoratore sarebbe stato licenziato, ed in particolare ricordiamo la dichiarazione, del 6 luglio, rilasciata dal Presidente Iorio alla stampa e le tv:
"I nostri obiettivi restano soprattutto la salvaguardia dei livelli occupazionali e la stabilizzazione dell'azienda nel mercato nazionale ed europeo".
Aggiungendo poi: "Nessuno sarà abbandonato".
Considerata la situazione che si è creata e tenuto conto del fatto che i 27 lavoratori in distacco sono i primi creditori privilegiati della S.p.a. non potrà essere presentato alcun piano di attività "in continuità" senza chiarire la nostra posizione attuale e futura, adempimento che l'azienda e la regione Molise si sono finora sottratti.
Trattandosi di un concordato in continuità sappiamo che non potrà che essere garantita la continuità della nostra prestazione lavorativa.
Ribadiamo che, l'azienda ed in particolare la regione Molise si devono assumere la piena responsabilità e l'onere dell'impegni sottoscritti, in data 06/07/2012, dove garantivano la piena rioccupazione dei lavoratori sottoposti al provvedimento.
Ricordiamo che all'atto del suo insediamento l'amministratore delegato Alberto Alfieri sostenne che nessun lavoratore sarebbe stato licenziato, ed in particolare ricordiamo la dichiarazione, del 6 luglio, rilasciata dal Presidente Iorio alla stampa e le tv:
"I nostri obiettivi restano soprattutto la salvaguardia dei livelli occupazionali e la stabilizzazione dell'azienda nel mercato nazionale ed europeo".
Aggiungendo poi: "Nessuno sarà abbandonato".
IL COMITATO LAVORATORI ZUCCHERIFICIO DEL MOLISE S.p.A.
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