lunedì 1 ottobre 2012

Taglio consiglieri, Cristiano Di Pietro: Né Batman, né Superman. Dobbiamo fare come Robin Hood

L’Italia dei Valori ha votato sì al taglio dei consiglieri regionali. Il primo punto discusso oggi durante la sessione del Consiglio Regionale è stato proprio la proposta di legge che  prevede il taglio di 10 unità, portando così a 20 il totale dei rappresentanti eletti dai cittadini molisani.



L’Italia dei Valori ha espresso il proprio parere a favore della proposta –ha affermato Cristiano Di Pietro- perché bisogna dare l’esempio. Noi non vogliamo fare come "Batman" o "Superman", ma  come Robin Hood; dopo i tristi esempi provenienti da alcune Regioni possiamo andare controcorrente e dimostrare che non tutti i consiglieri sperperano il denaro pubblico. La gente chiede soluzioni immediate al problema del costo degli organismi regionali, e quella di oggi è stata l’occasione per dimostrare che da parte nostra esiste tutta la volontà di rimediare ad una situazione non più sostenibile, dando prova di come si possa  cominciare a  ridurre la spesa.

Certo si potrebbe fare di più –ha proseguito il consigliere regionale- come ad esempio intervenire sulle indennità -operando un taglio sostanzioso- o sui fondi assegnati ai gruppi, ma l’importante è avviare il percorso nella direzione della diminuzione dei costi, dando un segnale concreto come peraltro abbiamo già fatto rinunciando al  nostro vitalizio.

A questo proposito ci teniamo a sottolineare che l’Italia dei Valori si sta muovendo anche a livello nazionale per tagliare le spese superflue; infatti tra i quesiti referendari – che sono già stati depositati e per i quali a breve cominceremo a raccogliere le firme- ve ne sono due molto importanti: l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti e l’abolizione della diaria dei parlamentari. Queste sono le proposte concrete che stiamo portando avanti per cambiare l’architettura del paese, idee fattibili che se messe in pratica –come ci auguriamo- restituirebbero credibilità alla classe politica e fiducia alle persone avvilite dall’uso a volte non proprio oculato dei fondi pubblici.

Certo questo è un punto importante –ha concluso Di Pietro- ma non dimentichiamo che  la nostra regione ha anche altri problemi urgenti da affrontare; mi riferisco  alla situazione di forte disagio e pesante incertezza che stanno vivendo i lavoratori della Smi, della Solagrital, dello Zuccherificio e di tante altre aziende molisane in condizioni di forti difficoltà. I dipendenti hanno bisogno di risposte  serie  e concrete per uscire da una situazione di stallo che si protrae ormai da troppo tempo.

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