lunedì 1 ottobre 2012

Giornata mondiale del turismo, obiettivo centrato

Bilancio molto positivo, all'altezza delle aspettative,  quello della due giorni - 29 e 30 settembre -  che ha caratterizzato la celebrazione nazionale della Giornata mondiale del Turismo, quest'anno in Molise.






Nella prima giornata, presso l'Hotel La Fonte dell'Astore di Castelpetroso, il Presidente della Regione, Michele Iorio, ha presentato  "Adristorical Lands", progetto che vede impegnate varie istituzioni del Bacino Adriatico e che assegna alla Regione Molise il ruolo di ente capofila. L'obiettivo è quello di a promuovere l'utilizzo dei valori culturali al fine di stimolare un percorso di creazione di un'identità territoriale per lo sviluppo di un turismo sostenibile. 

Un turismo basato sui valori naturali, culturali, delle tradizioni comuni, nel Bacino Adriatico, con particolare riferimento ai piccoli borghi medievali, castelli e dimore storiche presenti nei territori coinvolti.

L'obiettivo principale del programma è di rafforzare il vincolo della comune origine tra le città adriatiche attraverso la cooperazione territoriale, puntando a creare e mettere in atto una strategia comune transfrontaliera, che sottolinei la storia locale e il patrimonio, il turismo culturale e gli altri fattori essenziali per la rinascita economica dei centri storici.

Il secondo appuntamento ha avuto luogo presso il Palazzo della Cultura, ex GIL, di Campobasso. Una giornata densa di interventi, proposte e spunti di ripresa per il settore del turismo. Tante le idee e le energie emerse dal convegno "Turismo e sostenibilità energetica. Propulsori di turismo sostenibile",  cui hanno partecipato ospiti e relatori di respiro nazionale ed internazionale.

Dopo i saluti del Presidente della Regione, Michele Iorio, che ha sottolineato l'importanza del turismo minore -  nel senso di regioni più piccole ma non minore in quanto ad importanza - è stata la volta del Presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis, che ha ribadito l'importanza delle risorse energetiche alternative,  soprattutto per il Molise, territorio che dispone  di innumerevoli risorse idriche.

L'Assessore al Turismo della Regione Molise, Michele Scasserra, ha posto l'accento sulla necessità di  cambiare le regole del turismo, ad iniziare dal Piano di settore, attualmente annuale,  che andrebbe  portato almeno a tre anni, così da avere una migliore ripartizione delle risorse finanziarie.

Flavia Cocci, dirigente dell'Isnart, presente al convegno in rappresentanza del Governo e del Ministro del Turismo, Piero Gnudi, ha spiegato quanto a livello di Governo centrale si stia facendo per istituire un Codice del turismo che possa consentire la certificazione di qualità turistica di ogni territorio nazionale e garantire l'accoglienza.

Il Prof. Norberto Tonini, componente del Comitato mondiale etico del turismo, ha fatto un excursus sul turismo sociale e la sua regolamentazione mondiale, europea e italiana.

Monsignor GianCarlo Bregantini ha invece parlato dei diversi livelli del turismo, partendo da quello spirituale a quello della condivisione, da quello della valorizzazione a quello promozionale, ed ha portato l'esempio di un piccolo paese molisano, Castel del Giudice, che ha saputo fare delle sue criticità i suoi punti di forza grazie alla solidarietà tra i suoi abitanti, l'aiuto delle istituzioni e il coraggio di alcuni imprenditori.

Il convegno ha assunto un'atmosfera più tecnica con l'intervento del Prof. Maurizio Boiocchi, delle IULM di Milano, che ha portato l'esempio di percorsi turistici basati sul concetto dell'esperenzialità da vendere al turista in cerca di emozioni ed ha sottolineato il fatto che il Molise può dare molto da questo punto di vista. Ha poi citato l'esempio del progetto "La strada delle Abazie", sviluppato nell'area di Milano.

E' stato poi il momento della presentazione del Progetto "Alterenergy. Energia sostenibile per le piccole comunità dell'Adriatico", illustrato da project manager Claudio Polignano e da Massimo Pillarella, responsabile del progetto per la Regione Molise. Polignano ha spiegato le caratteristiche del progetto che, attraverso l'individuazione di piccole comunità (massimo diecimila persone) viventi nei paesi adriatici, intende rilanciare la cultura delle energie alternative su più livelli di comunicazione e attraverso diverse tecnologie.

L'Ing. Pillarella ha spiegato tecnicamente perché è possibile realizzare tutto questo anche in Molise e come già diverse iniziative mirino al raggiungimento degli obiettivi posti da Europa 2020 in direzione di un turismo sostenibile.

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