Fanelli, Pietro Testa e altri consiglieri hanno depositato un'interrogazione. “L'opera è importante - ha sottolineato Fanelli - per abbreviare i tempi di percorrenza, per evitare i pericoli su strada, per favorire la realizzazione di opere pubbliche necessarie, ma per dare anche una mano all'economia e al lavoro in un momento di grande difficoltà!".
"I tempi stringono e cominciamo a preoccuparci davvero. Abbiamo allertato per tempo il Presidente Rosario De Matteis e gli Assessori regionali. Hanno manifestato disponibilità, ma ora bisogna dimostrare concretezza". Micaela Fanelli, sindaco di Riccia e capogruppo d'opposizione alla Provincia di Campobasso, ribadisce con forza l'invito ad accelerare le operazioni e inquadra i riflettori sui gravi ritardi della Provincia di Campobasso nella realizzazione dei lavori della strada di collegamento tra la Fondovalle Succida e la Fondovalle Tammaro-1° lotto.
In questa direzione, Fanelli, Pietro Testa e altri consiglieri hanno depositato un'interrogazione in cui chiedono al presidente della Provincia nonché all'Assessore ai Lavori pubblici: 1) "di riferire sullo stato di tutta la procedura con particolare riferimento alla tempistica per la realizzazione delle procedure espropriative"; 2) "di accertare l'avvenuto trasferimento alla Provincia di Campobasso da parte della Regione Molise delle risorse necessarie per la conclusione delle procedure espropriative avviate"; 3) "di intraprendere qualsivoglia azione al fine di governare e favorire lo sviluppo della viabilità interna".
Il ritardo insomma appare non più sopportabile e fortemente dannoso per un'area interna che richiede di uscire dall'isolamento. Già il 28 luglio scorso, il Consiglio comunale di Riccia aveva votato all'unanimità la richiesta, rivolta a Regione e Provincia, per sbloccare la procedura ai fini della realizzazione della strada Succida-Tammaro, nel lotto centrale.
"Abbiamo chiesto si faccia presto e si parta con la realizzazione - il monito di Fanelli - La disponibilità di Regione e Provincia è stata confermata anche ufficialmente. Ma adesso bisogna concretizzare. Per abbreviare i tempi di percorrenza, per evitare i pericoli su strada, per favorire la realizzazione di opere pubbliche necessarie, ma per dare anche una mano all'economia e al lavoro in un momento di grande difficoltà".
L'assessore provinciale ai Lavori Pubblici e Viabilità, Luciano Di Biase, ha rassicurato sulla condivisione dell'obiettivo di realizzazione dell'intervento, che la stessa maggioranza ritiene indispensabile. C'è intanto la proroga di un anno per la chiusura dell'iter di esproprio (76, entro il 19 settembre 2013).
Fanelli anticipa che incalzerà la maggioranza ai fini della concretizzazione della realizzazione dell'opera.
Va specificato che per la Succida-Tammaro sono state messe a disposizione, sul Piano triennale delle opere della Provincia, risorse ingenti pari a € 9.787.499,83. Si tratta di risorse stanziate dalla Regione, che però rischiano di non venire impiegate per ritardi amministrativi e difficoltà finanziarie. "Il rischio - evidenziano i consiglieri firmatari dell'interrogazione - è di precludere l'esecuzione di un'opera pubblica di cruciale rilievo dal punto di vista economico e sociale, ed il cui finanziamento originario risale ormai a più di un ventennio".
In questa direzione, Fanelli, Pietro Testa e altri consiglieri hanno depositato un'interrogazione in cui chiedono al presidente della Provincia nonché all'Assessore ai Lavori pubblici: 1) "di riferire sullo stato di tutta la procedura con particolare riferimento alla tempistica per la realizzazione delle procedure espropriative"; 2) "di accertare l'avvenuto trasferimento alla Provincia di Campobasso da parte della Regione Molise delle risorse necessarie per la conclusione delle procedure espropriative avviate"; 3) "di intraprendere qualsivoglia azione al fine di governare e favorire lo sviluppo della viabilità interna".
Il ritardo insomma appare non più sopportabile e fortemente dannoso per un'area interna che richiede di uscire dall'isolamento. Già il 28 luglio scorso, il Consiglio comunale di Riccia aveva votato all'unanimità la richiesta, rivolta a Regione e Provincia, per sbloccare la procedura ai fini della realizzazione della strada Succida-Tammaro, nel lotto centrale.
"Abbiamo chiesto si faccia presto e si parta con la realizzazione - il monito di Fanelli - La disponibilità di Regione e Provincia è stata confermata anche ufficialmente. Ma adesso bisogna concretizzare. Per abbreviare i tempi di percorrenza, per evitare i pericoli su strada, per favorire la realizzazione di opere pubbliche necessarie, ma per dare anche una mano all'economia e al lavoro in un momento di grande difficoltà".
L'assessore provinciale ai Lavori Pubblici e Viabilità, Luciano Di Biase, ha rassicurato sulla condivisione dell'obiettivo di realizzazione dell'intervento, che la stessa maggioranza ritiene indispensabile. C'è intanto la proroga di un anno per la chiusura dell'iter di esproprio (76, entro il 19 settembre 2013).
Fanelli anticipa che incalzerà la maggioranza ai fini della concretizzazione della realizzazione dell'opera.
Va specificato che per la Succida-Tammaro sono state messe a disposizione, sul Piano triennale delle opere della Provincia, risorse ingenti pari a € 9.787.499,83. Si tratta di risorse stanziate dalla Regione, che però rischiano di non venire impiegate per ritardi amministrativi e difficoltà finanziarie. "Il rischio - evidenziano i consiglieri firmatari dell'interrogazione - è di precludere l'esecuzione di un'opera pubblica di cruciale rilievo dal punto di vista economico e sociale, ed il cui finanziamento originario risale ormai a più di un ventennio".
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