venerdì 26 ottobre 2012

Stanziati circa 230milioni di euro per gli anni 2012/2013, a favore dell’occupazione di donne e giovani

Si tratta di un buon inizio,commenta la Lembo, la quale si auspica che ad esso si aggiungano incentivi per le imprese e la realizzazione a livello locale, di un intervento straordinario sull’occupazione così come annunciato dal Presidente Iorio ,attraverso la realizzazione di un piano strategico che veda impegnate ingenti risorse a far capo sui vari fondi comunitari e dei quali più volte la Commissione Europea ha auspicato l’utilizzo congiunto. 


E’ con grande soddisfazione che la Consigliera di Parità della Regione Molise Giuditta Lembo,accoglie la notizia della  pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del 17 ottobre 2012, del Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero, con cui sono stati stanziati circa 230milioni di euro per gli anni 2012 e 2013,attraverso la costituzione di un Fondo per il finanziamento di interventi a favore dell’incremento in termini quantitativi e qualitativi dell’occupazione di donne e giovani al fine di promuovere, in via straordinaria, l’occupazione delle due categorie che ad oggi sono le più penalizzate nel mercato del lavoro.

Il Fondo,sottolinea la Consigliera Lembo, ha il compito di finanziare una serie di misure, intese come incentivi all’assunzione, in un momento cruciale per la nostra economia come quello attuale. Tali misure si sostanziano da una parte in incentivi alla trasformazione dei contratti a tempo determinato, di giovani e di donne, in contratti a tempo indeterminato, nonchè all’incentivazione delle stabilizzazioni, con contratto a tempo indeterminato, di giovani e di donne, con contratto di collaborazione coordinata e continuativa, anche nella modalità di progetto o delle associazioni in partecipazione con apporto di lavoro;Dall’altra in incentivi per ogni assunzione a tempo determinato di giovani e di donne con orario normale di lavoro, con incremento della base occupazionale.

Il compito di corrispondere un incentivo del valore di 12.000 euro per ogni trasformazione o stabilizzazione avvenuta a partire dalla data di pubblicazione del presente decreto ( 17 ottobre 2012)  e sino al 31 marzo 2013 è affidato all’Inps. Il contributo di 12mila euro viene riconosciuto per quei contratti stipulati con giovani di età fino a 29 anni e con donne, indipendentemente dall’età anagrafica, fino ad un massimo di dieci contratti per ciascun datore di lavoro. L’INPS sul proprio sito  www.inps.it ha inserito un nuovo modello "Diresco" con cui i datori di lavoro potranno inoltrare richiesta all’Istituto per ottenere le agevolazioni previste dal decreto (v. Circolare Inps n.122 ).

Un incentivo di 3mila euro, invece, è riconosciuto a quell’azienda/datore di lavoro per ogni assunzione a tempo determinato di durata non inferiore a 12 mesi, di giovani, fino a 29 anni, e di donne indipendentemente dall’età anagrafica, fino ad un massimo di dieci contratti per ciascun datore di lavoro, avvenuta a partire dal 17 ottobre 2012,  data di pubblicazione del Decreto del Ministero del Lavoro e delle  Politiche Sociali, fino al 31 marzo 2013. Tale premio di 3mila euro viene elevato a 4mila euro, quando la durata del contratto a tempo determinato supera i 18 mesi, per le assunzioni a tempo determinato avvenute a partire dal 17 ottobre 2012 e sino al 31 marzo 2013;e a 6mila euro, quando la durata del contratto a tempo determinato supera i 24 mesi, per le assunzioni a tempo determinato avvenute a partire dal 17 ottobre 2012 e sino al 31 marzo 2013.

Si tratta di un buon inizio,commenta la Lembo ,la quale si auspica che ad esso si aggiungano incentivi per le imprese e la realizzazione a livello locale, di un intervento straordinario sull’occupazione così come annunciato dal Presidente Iorio,attraverso la realizzazione di un piano strategico che veda impegnate ingenti risorse a far capo sui vari fondi comunitari e dei quali più volte la Commissione Europea ha auspicato l’utilizzo congiunto. Nella nostra regione soprattutto ai  giovani e alle donne occorre ridare la fiducia nel futuro con un imponente sostegno alle politiche attive per lo sviluppo dell’occupabilità, poiché ,afferma con convinzione  la Consigliera , in un paese normale  nessuno dovrebbe reclamare i diritti.

C’è sicuramente bisogno, soprattutto a causa della crisi finanziaria ed economica, di sviluppare attraverso le energie e le risorse umane  del nostro Paese  e degli altri Paesi della comunità europea  una costante  strategia di risanamento della spesa pubblica, di  sviluppo delle relazioni industriali, anche per accompagnare il mutamento del sistema socio economico che incide sul mercato del lavoro, sulla formazione, sulle forme contrattuali, e sul sistema di  nuove   strutture  di  assistenza di protezione sociale  che siano anche di promozione  per la ricerca di nuovi lavori e percorsi  soprattutto rivolti all’ occupazione.

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