sabato 7 luglio 2012

San Giuliano di Puglia: Ricostruzione e risarcimenti, l'Italia dei Valori vuol vederci chiaro

Restano accesi i riflettori sulla ricostruzione post sisma. Il consigliere regionale dell’Italia dei Valori, Cristiano Di Pietro, ha presentato un’interrogazione al presidente della Regione Molise, nonché ex commissario alla ricostruzione, Michele Iorio,  in merito al risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali riconosciuti alle parti civili vittime degli eventi sismici del 31 ottobre 2002.






In particolare, Di Pietro ha inteso sapere se, come da delibera di Giunta Regionale n. 685/2011, successiva alla delibera Cipe del 3 agosto 2011 che assegna va le risorse al Molise per il completamento del percorso di ricostruzione delle aree colpite dal sisma, le somme annunciate e asseritamente assegnate per tale  risarcimento riconosciuto alle parti civili con sentenza n. 173 del 28 gennaio 2010 della Suprema Corte di Cassazione – Iv sezione penale - siano state o meno assegnate e trasferite al Comune di San Giuliano di Puglia e, se si, quando e in che misura.

Occorre infatti fare una distinzione tra  l’importo complessivo delle somme che avrebbe assegnato / trasferito la Regione Molise a Comune di San Giuliano per il completamento del percorso di ricostruzione e  la quota parte che sarebbe destinata al risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali riconosciuti alle parti civili, ovverosia ai familiari delle vittime del crollo della scuola “F. Jovine”.

La delibera di Giunta regionale attuativa degli interventi – fa notare  Di Pietro -  risale ormai al mese di agosto dello scorso anno ma, ad oggi, non sono ancora state pagate le provvisionali ai familiari delle vittime. Vorremmo capire quali siano le cause dei ritardi accumulati e – continua – sempre in 

 relazione a tali ritardi abbiamo chiesto se il Comune di San Giuliano di Puglia,  quale responsabile civile condannato in solido con gli imputati al pagamento delle provvisionali ai familiari delle vittime del crollo della scuola “F.Jovine”, abbia effettivamente  la disponibilità in bilancio della somma di 14 milioni di euro, salvo altre somme per la gestione ordinaria corrente per i prossimi anni.  Fino allo scorso anno –precisa l’esponente IdV – tale somma non era inserita nel bilancio del Comune in quanto somme a destinazione vincolata.

Insomma – conclude l’esponente IdV – vogliamo l’Italia dei valori vuole vederci chiaro in tutta la questione della ricostruzione e della gestione dei fondi. A distanza di dieci anni,   sono ancora troppe  le incertezze e le perplessità”.

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