Giovedì 12 u.s. s'è evitato il peggio in contrada Stingeto nel Comune di Palata, a confine con quelli di Guglionesi e Montecilfone, in prossimità della Bifernina.
Verso le ore 11,30, causato da qualche "Nerone" di turno, si è sviluppato un incendio di vaste proporzioni che, aiutato da un forte vento, stava per minacciare seriamente l'agriturismo "Saperi e Sapori".
Una pattuglia della Stazione Carabinieri di Larino, nonostante la strada di accesso impervia e di difficile percorribilità, riusciva ad avvertire i proprietari, in loco, e tempestivamente chiedevano aiuti al Corpo Vigili del Fuoco, alla Protezione Civile ed al Corpo Forestale dello Stato.
Immediatamente, alcuni mezzi dei primi due Corpi si portavano, con molte difficoltà, al fabbricato cercando di programmare gli interventi atti a salvaguardarlo. Ai proprietari chiedevano di approntare serbatoi di acqua nell'eventualità dovessero servire.
Alla risposta negativa (pur essendoci la condotta, l'acqua... quando serve non c'è mai o forse non c'è mai stata), facevano arrivare al fabbricato, si ripete, con grosse difficoltà, un autobotte del 115.
Dopo circa tre ore il rogo veniva domato, grazie alla professionalità e allo spirito di abnegazione di tutti.
Ringraziamenti di vero cuore da parte della famiglia Scarlato vanno a tutte le persone che hanno contribuito ad evitare il peggio.
P.S. L'umana follia piromane unita alla scarsa manutenzione delle strade porta a quanto successo.
La s.p. "Santa Giusta" è un esempio. C'è una complanare, invasa di erbacce, da ben otto anni, della serie... "non è di mia competenza".
"L'occasione" potrebbe portare l'uomo a diventare... piromane?
Una pattuglia della Stazione Carabinieri di Larino, nonostante la strada di accesso impervia e di difficile percorribilità, riusciva ad avvertire i proprietari, in loco, e tempestivamente chiedevano aiuti al Corpo Vigili del Fuoco, alla Protezione Civile ed al Corpo Forestale dello Stato.
Immediatamente, alcuni mezzi dei primi due Corpi si portavano, con molte difficoltà, al fabbricato cercando di programmare gli interventi atti a salvaguardarlo. Ai proprietari chiedevano di approntare serbatoi di acqua nell'eventualità dovessero servire.
Alla risposta negativa (pur essendoci la condotta, l'acqua... quando serve non c'è mai o forse non c'è mai stata), facevano arrivare al fabbricato, si ripete, con grosse difficoltà, un autobotte del 115.
Dopo circa tre ore il rogo veniva domato, grazie alla professionalità e allo spirito di abnegazione di tutti.
Ringraziamenti di vero cuore da parte della famiglia Scarlato vanno a tutte le persone che hanno contribuito ad evitare il peggio.
P.S. L'umana follia piromane unita alla scarsa manutenzione delle strade porta a quanto successo.
La s.p. "Santa Giusta" è un esempio. C'è una complanare, invasa di erbacce, da ben otto anni, della serie... "non è di mia competenza".
"L'occasione" potrebbe portare l'uomo a diventare... piromane?
Giorgio Scarlato
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