mercoledì 18 luglio 2012

Paglione: Reddito minimo garantito e piano straordinario di manutenzione e di cura del territorio e del paesaggio

Adesso apriamo il cantiere del centro-sinistra e lavoriamo tutti insieme al progetto del Molise che vogliamo.











Nonostante l’estate, l’attività politica prosegue incessante anche in Molise. E a tenere banco ci sono le questioni legate alle ormai imminenti elezioni regionali, dopo la decisione del Consiglio di Stato, e il caso Isernia.

Per le regionali, nonostante l’incertezza sulla data delle nuove elezioni, SEL è in campo fin da subito con le proprie idee, quelle che caratterizzano il suo DNA e che danno sostanza alla sua azione politica.

Per questo, dice Candido Paglione, «ci sentiamo di condividere e rilanciare in chiave molisana il messaggio lanciato dal nostro leader Nichi Vendola la scorsa settimana a conclusione della riunione di presidenza di Sinistra Ecologia e Libertà».

Per Vendola, SEL vuole essere “una anomalia nel panorama politico italiano. Perché la  missione primaria a cui dedichiamo la nostra vita politica non è la costruzione autoreferenziale del partito, ma è il tentativo di mettere in atto una svolta politica, sociale e culturale nel paese”.

«E anche noi, in Molise - prosegue Paglione - avvertiamo il bisogno di riagganciare la politica alla vita materiale, rivolgendoci a tutte le forze del centro sinistra, con una proposta chiara che parta dal contrasto deciso alla cultura e alla politica del liberismo che sta producendo tanti danni, riducendo gli spazi della democrazia, addirittura  facendo apparire il welfare come un lusso e la democrazia come un fastidio».

«E per questo – incalza Paglione - nel ribadire che la scelta di Paolo di Laura Frattura come leader della coalizione e naturale candidato Presidente non ci pare possa essere messa in discussione, anche per la linearità del comportamento tenuto durante la campagna elettorale a Isernia, a differenza di altri, crediamo, piuttosto, che sia necessario concentrarsi sull’essenziale: il diritto per tutti ad avere un reddito e la necessità di difendere i diritti fondamentali, magari estendendoli. Il tema della difesa dei diritti fondamentali e della carta costituzionale è, infatti, tremendamente attuale. Per questo vogliamo richiamare due dei punti cardine del programma di SEL, perfettamente adatti alla situazione molisana.

Mi riferisco al reddito minimo garantito e al piano straordinario di manutenzione e di cura del territorio e del paesaggio. Due proposte concrete di una sinistra moderna, che offre soluzioni fattibili e sostenibili per uscire dal difficile momento economico senza scorciatoie. Perché noi ci candidiamo a governare il Molise, per costruire, finalmente, una prospettiva di rinascita e di speranza. Ci candidiamo per aiutare il Molise a risollevarsi dalle macerie prodotte da oltre dieci anni di governo del centro destra e per mettere in campo le energie migliori. 

Per questo chiediamo a tutto il centro sinistra di aprire il cantiere e di impegnare il tempo nel lavoro di stesura del progetto per il Molise che vogliamo, cercando la convergenza sulle cose da fare, evitando di  perdere tempo nella ricerca di improbabili candidati da proporre per la guida della regione».

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