domenica 15 luglio 2012

Il Dragone rallenta: Pil cinese al 7.6%, toccato il minimo a 3 anni

La crisi Europea si tinge sempre più di un carattere globale. Dopo le parole di Christine Lagarde a Bangkok (Lagarde, FMI: "La fine della crisi non si vede, anzi ...") arriva la conferma "empirica" direttamente dalla Cina. Il Pil del Dragone ha registrato l'ennesimo passo lungo il percorso discendente intrapreso dall'anno scorso.




Seppur in linea con le previsioni degli analisti, il dato trova una particolare rilevanza se inserito nel quadro della crisi mondiale e della crescita globale.

Nel primo trimestre 2012 l'economia cinese cresceva dell'8.1% contro il fresco dato del secondo trimestre fissato al 7.6%. Se nel primo semestre 2012 la crescita totale è stata pari al 7.8%, dato comunque ottimo, il confronto con il +9.6% del semestre 2011 è impietoso. Il raffreddamento dell'economia cinese passa per due punti nevralgici.

DOMANDA MONDIALE - Se la crisi è globale questa peserà, gioco forza, sia sui paesi importatori sia su quelli esportatori con un doppio legame tra le parti. Il paese importatore in crisi economica prende una deriva lievemente autarchica, riducendo, ipso facto, le importazioni. Succede così che chi è dall'altro lato della barricata, lo Stato esportatore, si ritrova in difficoltà per l'improvvisa carenza di domanda. La domanda mondiale sta subendo una vera e propria fase di debolezza e la Cina ne paga le conseguenze.

SETTORE IMMOBILIARE - Il comparto degli immobili, in Cina, ha vissuto una vera e propria esplosione negli anni passati. La congiuntura attuale ha però cambiato i ritmi folli del recente passato riducendo, talvolta in maniera drammatica, il peso del settore immobiliare cinese.

Nonostante tutto questo, sono molti gli analisti concordi nel ritenere che l'economia cinese abbia già toccato i minimi tra Aprile e Giugno. L'aiuto maggiore dovrebbe poi arrivare dalle politiche fiscali espansive messe in atto da Pechino e dalla riduzione del costo del denaro.







da International Business Times






Nessun commento: