sabato 30 giugno 2012

Romano: Aziende sul lastrico, mentre gli amici degli amici continuano a succhiare soldi pubblici

All’audizione di questa mattina, in Seconda Commissione, con le aziende dell’indotto tessile della Ittierre, ha partecipato anche il consigliere regionale Massimo Romano, vice presidente della Commissione Bilancio.





“E’ una situazione paradossale, quasi kafkiana quella che sono – loro malgrado – costretti a subire i fasonisti della Ittierre: da creditori nei confronti dell’azienda, si ritrovano ad essere debitori nei confronti di Fin Molise e ora, dopo il danno la beffa, addirittura citati per la revocatoria di importi contrattuali percepiti anni fa. Il tutto senza che vi sia stata una sola iniziativa, da parte della Regione, per ricreare un rapporto di filiera tra la It Holding e quello straordinario tessuto di piccole imprese un tempo fiore all’occhiello del comparto e oggi massacrate da una politica industriale che ha letteralmente ucciso la filiera tessile” – lamenta Massimo Romano.

“A proposito: nelle scorse settimane ho denunziato (e chiesto, inascoltato come sempre, la revoca) finanziamenti milionari erogati dalla Regione in favore di una sedicente filiera tessile, di cui farebbero parte oscure società già tristemente note per essere spuntate in vicende squallide e riconducibili agli “amici degli amici”. Guarda caso, nessuno dei fasonisti è mai stato coinvolto in questa filiera e dunque sono stati tutti estromessi dai finanziamenti. E quindi a chi sono andati questi soldi? A quali aziende tessili? Possibile che si continui a fare finta di nulla? 

Stiamo parlando della stessa vicenda di cui mi sono occupato, insieme ai colleghi Monaco e Di Donato, qualche giorno fa in Consiglio regionale: mi riferisco a quando, nella seduta dello Zuccherificio, chiedemmo che la Regione accertasse anomali finanziamenti in favore di prestanome di Remo Perna che sembrerebbero riemergere proprio in questa vicenda. Ma sembra che non interessi a nessuno.”

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