venerdì 25 maggio 2012

SEL: Auguri al sindaco e ai cittadini di Isernia

Con l'insediamento del nuovo Sindaco di Isernia, Avv. Ugo De Vivo, si è chiusa una lunga vicenda elettorale i cui esiti hanno sollecitato una vasta gamma di emozioni.










Ciascuno di noi ha espresso legittimamente la propria gioia o il proprio rammarico per l'esito di una consultazione democratica che ci ha consegnato un risultato apparentemente contraddittorio e bollato dagli addetti ai lavori con l' appellativo poco lusinghiero di  “anatra zoppa”.

Partendo da questa definizione, vorrei provare a cancellare qualcuna delle connotazioni negative che l'accompagnano, sottolineando che l'anatra zoppa è sì più fragile delle altre ma, se sappiamo prendercene cura,  può vivere normalmente e stimolare sentimenti, elaborazioni e azioni assai nobili.

Per dirlo fuori di metafora,  il Sindaco di centro-sinistra e la maggioranza consiliare di centro-destra possono non solo convivere, ma dar vita ad una esperienza straordinaria nell'interesse di Isernia e degli isernini se partono da un punto fermo: il  pieno e incondizionato rispetto della volontà degli elettori.

I consiglieri di centro-destra, al pari degli altri, hanno ricevuto un mandato pieno a rappresentare le istanze dei loro elettori in consiglio comunale nel prossimo quinquennio e in quel mandato c'è il vincolo ad anteporre il bene comune agli interessi di parte. Sono certo che ciascuno di  essi vorrà onorarlo puntualmente.

Al Sindaco De Vivo, che abbiamo avuto il piacere di supportare con tutte le nostre forze – anche con la presenza a Isernia del Presidente nazionale di SEL, Nichi Vendola - e che non dispone di una maggioranza precostituita, tocca la responsabilità di comporre una squadra di governo snella, competente e che sappia affiancarlo nel dialogo  e nella collaborazione con l'intero consiglio comunale.

Gli uomini e le donne che lo accompagneranno in questa avventura dovranno condividere fino in fondo i principi e i valori che il candidato sindaco ha professato nel corso della campagna elettorale e che noi, insieme alla maggioranza dei cittadini di Isernia, abbiamo sostenuto.

Voglio richiamarne alcuni che  ritengo fondamentali: la centralità dei cittadini e il loro coinvolgimento nelle principali scelte amministrative, la sostenibilità sociale, ambientale e finanziaria di tali scelte, l'efficacia e l'efficienza dell'attività di governo, la trasparenza e il rispetto dell'etica pubblica, il rafforzamento della coesione sociale ed economica.

Questo deve essere, a mio parere, il primo pilastro sul quale costruire un accordo di alto profilo tra il sindaco e il consiglio comunale.

Il secondo pilastro dovrà essere costituito da un programma di governo chiaro ed efficace che punti al corretto assolvimento delle funzioni proprie del comune di Isernia , in un'ottica che privilegi l'occupazione, l'innovazione e lo sviluppo. Tale programma, elaborato dal sindaco, dovrà essere portato come proposta aperta al consiglio comunale che dovrà adottarlo, anche giovandosi di apposite consultazioni, e vigilare sulla sua puntuale attuazione.

Se il consiglio comunale diventerà la sede in cui il sindaco De Vivo potrà combattere i compromessi opachi e al ribasso, da qualunque parte dovessero venire, per costruire, invece, accordi basati sul rispetto dei principi e sulla individuazione di obiettivi programmatici condivisi e mirati all'interesse comune, l'anatra di Isernia dimenticherà di essere zoppa e volerà come un gabbiano.

In questo sforzo il Sindaco De Vivo potrà contare incondizionatamente sull'apporto di Sinistra Ecologia e Libertà, della sua rappresentanza consiliare e mio personale.

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