sabato 7 aprile 2012

Istat: in 3 anni un milione di occupati in meno fra le generazioni più giovani

Dal 2008 al 2011 i lavoratori sotto i 35 anni sono diminuiti da 7,1 a 6,056 milioni.







Nel 2011 i giovani occupati, tra i 15 e i 34 anni, sono diminuiti di oltre un milione di unita' rispetto al 2008, passando da 7,1 milioni a 6 milioni e 56.000 nel 2011 (-14,8%). E' quanto emerge dal confronto dei dati Istat sulla media dello scorso anno. Il paragone con tre anni prima ben evidenzia gli effetti della crisi sulle nuove generazioni.

Nel dettaglio, passando dal 2008 (7 milioni e 110 mila occupati under 35) al 2011 (6 milioni e 56 mila) si contano 1 milione e 54 mila giovani in meno al lavoro. Si e' trattato di una discesa progressiva, seguita alla crisi. Basti pensare che, come gia' sottolineato dall'Istituto di statistica, se si considerano gli occupati italiani 15-34enni, in un solo anno, tra il 2011 e il 2010, la riduzione e' stata di 233 mila unita'. Se poi si guarda alla fascia d'eta tra i 15 e i 24 anni, in proporzione la discesa degli occupati tra il 2011 e il 2008 e' stata ancora piu' forte, ed e' pari al -20,5% (303 mila unita' in meno).

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