martedì 15 luglio 2014

Recepita l'intesa Stato-Regioni sui profughi, approvato il Piano Esecutivo sulla Garanzia Giovani e avviato il confronto sulla vertenza Irce-Cavi di Guglionesi



Il Comitato di Coordinamento sull’emergenza profughi riunito ieri mattina presso la Prefettura di Campobasso dopo aver preso atto con soddisfazione dell’approvazione in Conferenza Unificata dell’Intesa Stato-Regioni che sancisce il superamento del modello straordinario di questo periodo, si è soffermato sui n.460 rifugiati ospitati in diverse strutture alberghiere regionali e ha verificato i bandi predisposti dalle Prefetture di Isernia e Campobasso che mettono a gara i servizi di accoglienza emergenziale fino al 31 dicembre 2014.


Sono state affrontate anche le criticità che determinano il ritardo dell’avvio dei progetti triennali SPRAR che su n.435 aventi diritto nei 18 centri vedono assegnati al momento solo n.88 immigrati. L’orientamento del Comitato è quello di individuare un Centro HUB regionale di prima accoglienza e di favorire piani di formazione ed inclusione socio-lavorativa attraverso volontari ed utilizzando le risorse comunitarie del F.E.I.

Da registrarsi, inoltre, che nella seduta successiva della Giunta Regionale è stato approvato il Piano Esecutivo del Programma Europeo sulla Garanzia Giovani recependo l’integrazione di 1,9 milioni di finanziamento comunitario che si aggiunge ai 7,6 milioni già stanziati. Di queste somme 5 milioni saranno destinate ai tirocini e 1,7 milioni al Servizio Civile per offrire opportunità di alternanza tra formazione ed esperienza lavorativa ai giovani tra i 15 e i 29 anni iscritti al Programma Comunitario.

Infine, nel tardo pomeriggio si è tenuto presso l’Assessorato al Lavoro l’incontro sulla vertenza IRCE-CAVI di Guglionesi a cui hanno partecipato la Direzione Aziendale, l’Associazione Industriali del Molise, le Segreterie regionali di categoria di CGIL, CISL e UIL ed una delegazione della RSU di stabilimento insieme al Sindaco di Guglionesi, ai dipendenti della Regione Molise e agli Assessori Petraroia e Facciolla.
La riunione ha trattato la situazione di difficoltà in cui versa l’azienda e le parti si sono impegnate ad individuare un percorso che eviti il ricorso alla procedura di mobilità attraverso soluzioni alternative.

Pur nella consapevolezza della criticità del contesto produttivo, sia le organizzazioni sindacali che la Direzione Aziendale hanno accolto la proposta dell’Assessore al Lavoro, Michele Petraroia, di aggiornare l’incontro a fine luglio per verificare in termini istruttori anche sul piano tecnico gli strumenti da attivare.

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