L’iniziativa dell’Unimol ha esordito lo scorso 16 settembre e si concluderà domani. Prevede, fra l’altro, il «Premio Isernia», consistente nell’assegnazione dell’importo di 500 euro a ciascuna delle tre migliori tesi di laurea magistrale o Specialistica in scienze politiche, giurisprudenza o economia, discusse presso università italiane e straniere su temi attinenti all’argomento «Europa tra composizione di interessi e promozione di valori».
Questa mattina, nell’aula magna della sede universitaria di via Mazzini, a Isernia, si sono svolte le lezioni dei docenti Serricchio, Rancan e Deli. Le lezioni continueranno nel pomeriggio, dalle 15 in poi, con la prof.ssa M.Rosaria Mauro, il prof. Federico Pernazza e il prof. Massimo Bagarani. Alle 20:30, nella stessa aula magna, su iniziativa del Comune di Isernia e dell’Unimol, si terrà uno spettacolo teatrale della Compagnia Cast. L’ingresso è libero e aperto a tutti.
Domani, giornata conclusiva della Summer School, in via Mazzini, dalle 9:30 alle 13, saranno discusse le tre tesi vincitrici del Premio Isernia e si svolgeranno le cerimonie di premiazione. La Summer School si inserisce tra le iniziative volte ad incrementare l’internazionalizzazione di Unimol e si basa sulla percezione di un crescente interesse alla formazione da parte di istituzioni che sappiano valorizzare la propria tradizione culturale nel quadro di una prospettiva transazionale orientata in particolare nella costruzione politica europeistica. Il progetto tende alla conoscenza interdisciplinare da parte degli studenti italiani e stranieri del contributo che le scienze politiche, storiche, giuridiche ed economiche hanno dato al patrimonio culturale dell’Europa e delle sue istituzioni.
Domani, giornata conclusiva della Summer School, in via Mazzini, dalle 9:30 alle 13, saranno discusse le tre tesi vincitrici del Premio Isernia e si svolgeranno le cerimonie di premiazione. La Summer School si inserisce tra le iniziative volte ad incrementare l’internazionalizzazione di Unimol e si basa sulla percezione di un crescente interesse alla formazione da parte di istituzioni che sappiano valorizzare la propria tradizione culturale nel quadro di una prospettiva transazionale orientata in particolare nella costruzione politica europeistica. Il progetto tende alla conoscenza interdisciplinare da parte degli studenti italiani e stranieri del contributo che le scienze politiche, storiche, giuridiche ed economiche hanno dato al patrimonio culturale dell’Europa e delle sue istituzioni.
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