sabato 13 settembre 2014

Inflazione, Federconsumatori: la deflazione rappresenta il segnale di allarme più grave sulle drammatiche condizioni dell'economia. Il Governo si decida ad intervenire



"L'Italia in deflazione". Questo il laconico verdetto dell'Istat, che registra ad agosto un indice dei prezzi in calo dello 0,1%. Una deflazione che fotografa un Paese in grandissima crisi, la cui economia è stretta tra il calo della produzione industriale ed il tracollo dei consumi. Come rilevato dall'O.N.F. - Osservatorio Nazionale Federconsumatori, infatti, i consumi delle famiglie sono in forte ribasso: basti pensare che nell'ultimo triennio hanno registrato un calo del -10,7%. Una percentuale che equivale a un calo della spesa delle famiglie di 77,6 miliardi di Euro.


Calo che, lo dimostrano i recenti dati, si ripercuote in maniera negativa sull'andamento della produzione e sull'occupazione. Ancora più drammatici i dati relativi a due comparti chiave per comprendere la difficoltà ed il disagio vissuto dalle famiglie: secondo i nostri dati dal 2008 ad oggi i consumi nel settore alimentare hanno registrato una contrazione del -10,4, nel settore della salute del -23,1%

"È ora che il Governo si decida ad attuare tutte le misure necessarie per rimettere in moto la domanda interna e l'intera economia." - dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti. È indispensabile, in tal senso, avviare un piano straordinario per l'occupazione, in grado di restituire reddito e prospettive in particolare ai giovani. Un'operazione indispensabile se si vuole far ripartire l'economia e spezzare con decisione la grave spirale depressiva che affligge da anni il nostro Paese.

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