venerdì 1 agosto 2014

Debiti della pubblica amministrazione: Firmato il protocollo per accelerare i pagamenti alle imprese.



Nell’ambito degli interventi messi in campo dal nuovo Governo in materia di pagamento del debito pregresso della Pubblica Amministrazione, è stato sottoscritto un protocollo di intesa tra Ministero dell’economia e delle finanze (Mef), principali Associazioni di imprese, Regioni, Provincie, Comuni, ordini professionali, Cassa depositi e prestiti (Cdp) e banche (Abi), al fine di accelerare i pagamenti dei debiti della pubblica amministrazione maturati alla data del 31 dicembre 2013.

 
Il protocollo indica i compiti che ciascuna parte in causa si assume al fine di facilitare il raggiungimento di questo obiettivo. “Ci  sono  le condizioni per riuscire definitivamente a sbloccare i debiti della  Pubblica  Amministrazione  verso  le imprese. Ma se perdessimo anche questa  occasione, le imprese non saprebbero davvero più  a  che Santo  votarsi  per  vedersi riconosciuto il diritto ad essere pagate dalla Pubblica Amministrazione”.

Così il Presidente di Rete Imprese Italia, Giorgio Merletti, commenta il  Protocollo  di  impegni sul pagamento dei debiti della Pa, firmato con  il  Ministero dell’Economia, gli Enti locali e le altre Organizzazioni imprenditoriali. Tra  le  novità  positive  contenute  nell’intesa, fortemente voluta da Confartigianato, Merletti indica la possibilità  per gli imprenditori, introdotta dal Dl 66/2014 e che l’intesa dovrebbe  rendere  finalmente  praticabile,  di  presentare  l’istanza  di pagamento  direttamente  sulla  piattaforma  elettronica  per  la  gestione telematica  delle  certificazioni dei crediti.

Una procedura che le imprese potranno  effettuare  anche  tramite  l’assistenza  dei propri consulenti e delle  Associazioni  di  riferimento.  In  assenza di un riscontro da parte dell’Ente   pubblico   debitore   entro   30   giorni  dalla  presentazione dell’istanza, scatterà la procedura di nomina di un commissario ad acta per accelerare i pagamenti. Questi  nuovi  aspetti, segnala Rete Imprese Italia, consentiranno di fare luce sull’entità sui debiti certi, liquidi ed esigibili maturati dalla Pubblica Amministrazione nei confronti delle imprese  e non ancora estinti.

“Riconosciamo  –  aggiunge  il  Presidente  Merletti  - lo sforzo del Governo  per applicare una normativa complessa e  farraginosa, ma le nostre imprese  hanno bisogno di certezze sul diritto a veder finalmente onorati i loro crediti”. “Senza  dimenticare  –  rileva ancora il Presidente Merletti – che ai debiti  arretrati  degli  scorsi  anni si stanno sommando quelli causati al mancato  rispetto  della legge in vigore dal primo gennaio 2013 che fissa a 30  giorni  il  termine per i pagamenti nelle transazioni commerciali.  Per questo  ci  auguriamo che ora si apra un confronto per risolvere i problemi dei  debiti  che  si  stanno  accumulando  dal  2013.

 A questo proposito, è necessario  obbligare  tutte  le  Pa  a  rivedere i capitolati e i relativi termini  di  pagamenti  nei limiti indicati dalla nuova legge in vigore dal 2013  sui tempi di pagamento. Così come occorrerebbe applicare la norma sui pagamenti  elettronici  per  la Pa entro i 30 giorni indicati dalla legge e ampliare  l’ambito  della compensazione assumendola come principio generale per i nuovi crediti”. 

Ricordiamo che la certificazione del credito verso la P.A. costituisce elemento indispensabile, per l’impresa, per poter:

1) ottenere il pagamento alla data indicata dalla P.A. nella certificazione;

2) procedere alla cessione pro-soluto del credito assistita dalla garanzia di ultima istanza dello Stato;

3) compensare il proprio credito con debiti verso la P.A. iscritti a ruolo.

Da ultimo, il protocollo sottoscritto lo scorso 21 luglio, impegna l’Abi ed il sistema bancario, attraverso il coinvolgimento dei singoli istituti, a favorire il più agevole processo di cessione del credito assistito da garanzia dello Stato e a sensibilizzare il sistema bancario stesso a mettere a disposizione delle imprese adeguate risorse aggiuntive finalizzate a tale scopo.




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