L'aereo militare italiano, precipitato sulle montagne a ridosso del comune di Carovilli è un AMX decollato dalla base di Pratica di Mare (Pomezia). Il velivolo non armato si è disintegrato al suolo verso le 9:20 di questa mattina, sono rimasti intatti solo i due reattori.
A bordo c'era l'ufficiale collaudatore Francesco Sferra, classe 79, originario di Carovilli. Le cause del disastro sono al momento ancora sconosciute. L'aereo militare è precipitato sfiorando l'abitato di Carovilli a circa 1,5 km dal paese. Il pilota è riuscito a lanciarsi con il paracadute prima dello schianto grazie al seggiolino eiettabile ma è rimasto impigliato tra gli alberi. Francesco Sferra è stato soccorso e trasportato presso il nosocomio di Isernia dove si trova in osservazione, le sue condizioni non sono gravi. Sul posto è prontamente intervenuto il Corpo Forestale della locale stazione di Carovilli. A seguito dell'impatto al suolo, in un'area di circa 600 metri si è sviluppato un incendio, che ha richiesto l'intervento dei vigili del fuoco di Isernia. Oltre alla forestale sull'area del disastro sono intervenuti anche i Carabinieri di Isernia, la Protezione Civile ed il nucleo NBCR (Nucleo biologico chimico radiologico) di Termoli per mettere in sicurezza la zona del disastro.
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