Feliciantonio Di Schiavi attraverso un comunicato stampa ci informa che in data 08.07.2014 si sono svolte ulteriori n. 10 cause tra i ricorrenti che erano rappresentatati dall’Associazione Sindacale FIADEL e la Prefettura di Isernia rappresentata da un Funzionario Prefettizio.
La materia del contendere è sempre la stessa:
l’Autovelox installato illegittimamente dal Comune di Macchia di Isernia!
I ricorrenti, afferma Di Schiavi, avevano fatto ricorso alla Prefettura di Isernia impugnando i verbali elevati dalla Polizia Municipale del Comune di Macchia d’Isernia per il tramite della FIADEL e del Comitato PRO TRIGNINA e l’impiegato prefettizio, Incollingo Antonio, li aveva respinti, raddoppiando le sanzioni e per ogni “Ordinanza Ingiunzione” aveva consumato circa 10 fogli di carta riempita di inchiostro.
I ricorrenti, continua il rappresentante della Fiadel, si sono rivolti ancora una volta alle due associazioni (FIADEL e PROTRIGNINA) e quindi hanno impugnato le Ordinanze Prefettizie innanzi al Giudice di Pace di Isernia ed in data 08.07.2014 si sono svolte ulteriori 10 cause e la Prefettura le ha perse tutte e dieci!
In verità, aggiunge Di Schiavi, fino ad oggi con noi le ha perse tutte.
Ebbene, nonostante i giudici abbiano sentenziato in modo chiaro ed inequivocabile che quell’Autovelox è illegittimo, conclude Di Schiavi, incredibilmente la Prefettura non ordina la sua rimozione ma addirittura continua a sostenere la sua legittimità.
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