lunedì 14 luglio 2014

Alitalia, Solari: Valuteremo il da farsi, ma non saremo estranei alla vicenda



"La crisi di Alitalia é vera e molto profonda. Le radici risalgono alla evidente inadeguatezza del "piano fenice" e non certo a fattori legati al lavoro. Come ben sá il ministro Lupi questa era la nostra opinione già diversi mesi fa, quando i vertici di CAI ne negavano l'esistenza.


In tutto questo tempo abbiamo lavorato intensamente per ricercare una soluzione, e il giudizio sul piano Ethiad resta quello di sempre, un piano molto prudente che però si muove, a differenza di quello targato Air France, nella direzione giusta: piú qualità e più rotte intercontinentali". Lo afferma il segretario nazionale della Cgil, Fabrizio Solari

"C'erano quindi le premesse per trovare un'intesa, la nostra sola preoccupazione é sempre stata quella di impedire un'ulteriore ingiustizia, far pagare duramente ai lavoratori colpe non loro. Per questo ci siamo impegnati a scongiurare i licenziamenti". Aggiunge il dirigente sindacale.

"La soluzione esisteva, l'utilizzo della Cigs per accompagnare l'implementazione del piano era sul tavolo del confronto sino al momento in cui si è preferito adottare un metodo estraneo alla prassi corrente sino a forzare l'utilizzo delle stesse norme di legge della Repubblica.

Si può invocare, come è stato fatto, lo stato di necessità, tuttavia questo configura un gravissimo precedente che avrebbe dovuto comportare un supplemento di riflessione da parte di tutti e che certo non aiuta la positiva conclusione della vertenza", sottolinea il segretario della Cgil. "Restiamo attenti allo sviluppo del confronto e valuteremo il da farsi con il massimo di coinvolgimento dei lavoratori.  L' unica cosa che mi sento di escludere è che la CGIL si estranei dalla vicenda", conclude Solari.

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